BRINDISI - Retroscena di un arresto, dopo un pomeriggio di follia: prima sequestra la moglie di Francesco Barretta e poi lo stesso imprenditore brindisino, infine inscena un...
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Dopo questo contatto, l'uomo ha imposto all'imprenditore la consegna del denaro e gli ha dato appuntamento in un luogo prestabilito. Lì, solo quando l'imprenditore è salito sulla vettura, ha fatto scendere la moglie. È iniziato quindi un nuovo girovagare sempre in zone periferiche e sempre con la minaccia della pistola e la richiesta estorsiva di circa 40 mila euro. All'inizio le giustificazioni dell'ex presidente del Brindisi calcio circa l'impossibilità di reperire immediatamente la somma si sono rivelate inutili. Fortunatamente il sequestratore, dopo aver compreso l'impossibilità di ottenere subito quanto preteso, ha raggiunto una stradina di campagna della periferia, nei pressi di un rione cittadino, ed è sceso dalla vettura lasciando libero Barretta, il quale si è messo alla guida e ha raggiunto la propria abitazione. Il pregiudicato, che veniva seguito con attività di localizzazione dalla Squadra Mobile, ha poi inscenato il tentativo di suicidio nel centro della città dove nel frattempo sono intervenuti i carabinieri che lo hanno arrestato. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia