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Brindisi ha compiuto una sorta di primo passo per riappropriarsi di uno dei luoghi dimenticati, quello dove la tradizione vuole sia morto Virgilio, uno tra i più famosi autori latini che probabilmente scrisse qui le ultime pagine di uno dei classici della letteratura, l'Eneide. Ieri, infatti, si è svolta la manifestazione Brundisium, sulle tracce di Virgilio, che ha avuto come duplice scopo da un lato quello di recuperare la tradizione romana della città e dall'altra quella di focalizzarsi proprio sulla Casa dell'autore, situata in cima alla scalinata omonima, di fronte alle Colonne romane.
Una cinquantina i visitatori
L'adesione è stata molto alta (una cinquantina circa i presenti), con una risposta molto entusiasta per i brindisini che hanno potuto godere di un bene che tradizionalmente non è fruibile (si tratta, infatti, di un edificio di proprietà privata). Il legame con lo scrittore è stato sin da subito evidente: la partenza dell'evento, infatti, è stata dalla piazzetta Vittorio Emanuele, dove è situato un monumento intitolato a Virgilio, opera di Floriano Bodini.
Il viaggio
Da lì il viaggio verso la scalinata e verso la casa, dove i visitatori sono stati accolti dalla famiglia Petrachi-Nozzoli, proprietari dell'immobile ed ai quali è stata donata anche una scultura raffigurante la testa dell'autore dell'Eneide.
L'anniversario della morte
La data scelta non è stata casuale: il 21 settembre del 19 avanti Cristo, infatti, il poeta morì a Brindisi poco dopo aver completato l'Eneide. Evento ricordato anche nell'epigrafe di Virgilio, nel vero Calabri me rapuere, che lascia intendere che sia morto in Salento (allora chiamato Calabria). A questa ricorrenza è stata dedicata anche una manifestazione organizzata al teatro Impero da Brindisi e le Antiche Strade, con la presentazione del volume Virgilio e le Colonne Romane: opera di ingegneria inversa, un lavoro dell'ingegnere Danilo Urso con interpretazione teatrale dell'attore Ugo De Vita, incentrata su un nuovo approccio alla figura del poeta e la sua venuta in città e del legame con le colonne romane.
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Quotidiano Di Puglia