Incastrato dagli scontrini fiscali gettati nel sacchetto della spazzatura insieme agli scarti alimentari. Gestore di una nota pizzeria identificato e multato per aver...
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Il Comune di Brindisi ha assunto una linea molto dura nei confronti di chi sporca in maniera indiscriminata la città, da qui le numerose pattuglie della municipale in borghese e gli stessi operatori Ecotecnica e Multiservizi impegnati nello smascherare gli incivili.
«Tolleranza zero verso questa gente afferma la sub commissaria Mariangela Danzì - non abbiamo intenzione di mollare. Continueremo a vigilare affinché tutti capiscano l’importanza di tenere pulita la città. La mancanza dei cassonetti non sarà più un alibi».
Il Comune di Brindisi in questi giorni è a lavoro per studiare nuovi strumenti che possano costituire un deterrente per gli incivili. «Ci siamo confrontati con il Comune di Pavia che da un po’ di tempo sta utilizzando un sistema di videosorveglianza mobile. Telecamere che di volta in volta vengono spostate da una zona ad un’altra. Non solo divideremo la città in aree di competenza e le assegneremo a squadre composte dagli agenti della polizia municipale e anche dagli operatori della Ecotecnica e della Multiservizi».
L’azione di contrasto dell’amministrazione comunale non si ferma qui, ma i legali stanno studiando e approfondendo in materia di privacy la possibilità di rendere noti e quindi pubblicare anche sugli organi di stampa i nomi delle persone multate per l’abbandono incontrollato di rifiuti. «E’ giusto che chi sporca si debba anche assumere le proprie responsabilità» dice la subcommissaria Danzì. «Che si vergogni delle sue azioni.
“L’attività di controllo finalizzata a sanzionare coloro i quali sporcano il territorio urbano contribuendo a renderlo non decoroso, sta facendo emergere come oltre a residenti di altri comuni viciniori e cittadini di Brindisi, vi siano anche alcuni commercianti ed artigiani con attività locali» dice il comandante della Municipale, Teodoro Nigro. «Quest’ultimi avrebbero maggior titolo ad evitare tali condotte proprio per l importante servizio aperto al pubblico reso caratterizzato anche da ospitalità e qualità dei prodotti. Mi auguro che, rapidamente, si elevi in tutti i consociati il senso del decoro e della pulizia evitando quelle condotte disdicevoli come immortalate oramai ben oltre il numero di 30 in vari punti della città, centrali e periferici». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia