Scuola primaria nel quartiere "La Rosa", arriva il codice: gli alunni della primaria possono tornare in aula

Scuola primaria nel quartiere "La Rosa", arriva il codice: gli alunni della primaria possono tornare in aula
Nel quartiere La Rosa a Brindisi si riaccende la speranza dopo la notizia dell’attivazione del punto di erogazione della scuola primaria. L’annuncio arriva a...

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Nel quartiere La Rosa a Brindisi si riaccende la speranza dopo la notizia dell’attivazione del punto di erogazione della scuola primaria. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Ancora difficile tracciare un bilancio, ma se verranno rispettati i parametri per formare una prima classe, i piccoli del quartiere non saranno costretti ad andare altrove. Un plesso in crisi da tempo, quello di via dei Salici, per mancanza di iscrizioni e per effetto del calo demografico.

Il caso

La piccola frazione alle porte della città è caratterizzata da un insieme di appartamenti e villette a schiera con servizi ridotti al minimo. Negli anni molte famiglie hanno scelto di trasfersi in altri quartieri più popolosi e più forniti. Così a settembre è arrivata la tegola che in tanti, forse si aspettavano: mancano gli studenti, la prima classe non si forma. Ad aggravare la situazione l’assenza dell codice meccanografico che avrebbe consentito loro di frequentare l’istituto. Ora, invece, la scuola primaria del quartiere La Rosa può finalmente ripartire avendo risolto tutte le questioni formali.

L'annuncio

«Ieri - ha comunicato alle famiglie la dirigente scolastica del Comprensivo “Bozzano-Centro”, Marialuisa Pastorelli - abbiamo avuto riscontro da parte dell’Ufficio IV Ambito Territoriale per la Provincia di Brindisi, che è stato attivato un punto di erogazione di scuola primaria per il nostro istituto nel quartiere La Rosa avente Codice Meccanografico BREE81004N, a partire dall’anno scolastico 2023/2024». La prima classe potrà con un numero minimo di 15 alunni e un massimo di 26, salvo i casi di presenza di alunni con disabilità.
La dirigente scolastica dell’IC Bozzano-Centro, a settembre volendo regolarizzare la situazione di chi aveva espresso la volontà di far frequentare la scuola di quartiere al proprio figlio, aveva segnalato all’amministrazione comunale l’assenza del codice meccanografico per la scuola primaria, chiedendo di poter intervenire al fine di richiedere il punto di erogazione secondo le linee di indirizzo per il dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2022/23. Prima dell’avvio delle lezioni la preside Pastorelli aveva inviato una lettera alla Regione Puglia e l’Ufficio scolastico regionale con competenza su Brindisi per illustrare il disagio degli abitanti e l’importanza della presenza della scuola nel quartiere. Un cavillo burocratico che aveva spinto le famiglie a scendere in piazza per manifestare il proprio disappunto.

La soddisfazione

«La scuola primaria ora ha il suo codice meccanografico -ha commentato il sindaco Riccardo Rossi - che permette l’iscrizione da parte delle famiglie e l’assegnazione dei docenti e di tutto il personale scolastico. Ringrazio la Regione e l’Ufficio IV-Ambito Territoriale per la Provincia di Brindisi per aver accolto la richiesta della città di Brindisi e la dirigente scolastica Marialuisa Pastorelli dell’Istituto Comprensivo Bozzano-Centro per aver seguito con attenzione tutto l’iter. Ora le famiglie potranno avere la garanzia di una scuola che ha tutti i diritti di essere aperta con i regolari servizi annessi, un presidio di cultura fondamentale che riparte».

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Quotidiano Di Puglia