Oggi è il giorno: i democratici della provincia di Brindisi, quelli muniti di tessera del partito, sceglieranno il loro nuovo segretario provinciale, quello che avrà...
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La sfida tra i due esponenti dem ha vissuto una prima fase di forti fibrillazioni: gli esponenti delle tre correnti avevano raggiunto un accordo, ratificato dalla firma di un documento, che pareva avviare il partito verso un congresso unitario imperniato sul nome di Fusco; il patto, però, non ha retto alla candidatura di Monopoli e di Antonio Elefante, ex segretario cittadino e consigliere comunale, che hanno presentato tutte le carte necessarie a partecipare alla corsa.
Tanti sono stati i tentativi di ricomposizione della frattura: Elefante ha fatto un passo indietro, Monopoli no, forte dell’appoggio incassato dalla corrente di Emiliano, che si è sfilata dall’accordo unitario, e dalla “frangia” renziana del consigliere regionale Fabiano Amati. Il definitivo strappo, infine, si è avuto a Bari, durante una riunione convocata dal segretario regionale Marco Lacarra: all’incontro non si sono presentati i sostenitori di Fusco che hanno ribadito il loro disappunto per l’accordo prima trovato e poi disconosciuto dall’area di Emiliano. A quel punto, qualche straccio in casa dem è volato: negli ultimi giorni, però, non sono mancate le mani tese e le parole concilianti, probabile segno di una tregua elettorale che potrebbe trasformarsi in una pace postcongressuale. Tutto dipenderà dalle reazioni che i protagonisti della vicenda avranno a risultato acquisito.
Intanto, ieri, i due candidati hanno passato una vigilia molto diversa: Monopoli ha proseguito il suo tour sul territorio per incontrare i circoli e gli iscritti e confrontarsi con loro sull’idea di partito che porta avanti, con lo slogan “Fuori dalle stanze, dentro al territorio”; Fusco, invece, ha fatto gli onori di casa, insieme all’onorevole Elisa Mariano e alle altre donne del Pd, al viceministro Teresa Bellanova. L’esponente del governo Gentiloni si è fermata in federazione per sostenere la candidatura di Fusco, spingendo sui temi della campagna elettorale, all’insegna del recupero delle risorse che il territorio esprime.
«Nelle visite ai circoli – spiega la candidata – ho potuto toccare con mano l’energia degli iscritti: tanti giovani, tante competenze non aspettano altro che essere coordinate. Se sarò il segretario, raccoglierò questa ricchezza e le donerò una casa comune perché da qui si parte per costruire il Pd del futuro: io non ne farò parte ma potrò determinare la sua costruzione. Se non sarò io il segretario, poco male: lavorerò comunque al bene del partito».
Di inclusione e di vittoria del partito, invece, ha parlato Monopoli. «L’esperienza della campagna congressuale è stata per certi versi esaltante: siamo andati in giro per i circoli, abbiamo incontrato gli iscritti. Se sarò il segretario, il Pd sarà aperto a tutti i contributi, anche a quelli di Fusco, risorsa preziosa per il partito. Il congresso plurale non è stata un’occasione di divisione ma di confronto positivo e necessario: una vittoria di tutti i democratici».
I seggi saranno aperti dalle 10 alle 20, presso i circoli cittadini del Pd in tutti i comuni del Brindisino: verso le 22, con ogni probabilità, il Pd avrà il suo nuovo segretario provinciale. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia