Teppisti sfrontati: terzo raid in 10 giorni nell'impianto sportivo

Teppisti sfrontati: terzo raid in 10 giorni nell'impianto sportivo
BRINDISI - Terza incursione in10 giorni nel parco “Buscicchio” di via Mantegna, al rione Sant’Elia. Come nei primi due assalti, la zona colpita è...

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BRINDISI - Terza incursione in10 giorni nel parco “Buscicchio” di via Mantegna, al rione Sant’Elia. Come nei primi due assalti, la zona colpita è quella della struttura che si affaccia su via Giuseppe De Nittis. La più buia è, purtroppo, senza neanche le telecamere di videosorveglianza, danneggiate da altri vandali durante le varie incursioni e mai più ripristinate. Stavolta i ladri, già a caccia di monetine, prelevate dai distributori automatici di bevande e merendine, hanno portato via due “casse” acustiche, dopo essere entrati nell'impianto squarciando un angolo del tensostatico. Indagini sono in corso da parte della polizia, per risalire alla banda che da tempo ha preso di mira la struttura sportiva, di proprietà del Comune, che dà vita all’attività di molti giovani, tanto da essere diventata - dallo scorso settembre - un polo tecnico federale della Federazione ginnastica d’Italia.



L’amministrazione comunale ha infatti affidato la gestione per i prossimi sei anni alla società “Temese” che utilizza l'area per il trampolino elastico. Non a caso visto che la società dispone di giovani brindisini che si allenano ormai ad alti livelli, partecipando a competizioni nazionali. Insomma, si tratta ancora una volta di un danno davvero consistente. A nulla sono serviti gli appelli della società e il monito dell'Amministrazione comunale, che nei giorni scorsi aveva presentato un esposto in Procura contro ignoti per denunciare i danneggiamenti. “É evidente - precisa l’assessore allo Sport Oreste Pinto - che non si tratta di semplici e sporadici danneggiamenti. Esprimiamo vicinanza alle società sportive vittime anche loro di tali atti. Riteniamo di intervenire in modo deciso perché crediamo che lo sport debba svolgere una funzione sociale importante e ci batteremo affinché questo diritto sia garantito ai nostri cittadini”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia