E’ tornato in libertà dopo l’interrogatorio di convalida, Franco Semerano, l’imprenditore 56enne di Ostuni (Brindisi) finito in carcere dopo che dalla...
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Ostuni, minacciata troupe di Telenorba: «Se non te ne vai ti apro in due»
Omicidio a Ostuni, calci e pugni al giornalista
Omicidio a Ostuni, il reporter aggredito: «Mi sono qualificato e sono stato assalito». Scatta la denuncia. La solidarietà dell'Ordine
Uccide la moglie con un colpo di pistola: «È partito per errore». Giornalista picchiato davanti all'abitazione
L’interrogatorio dinanzi al gip Maurizio Saso è durato più di due ore, nel corso delle quali l’uomo, al fianco del suo avvocato Antonio Napoli, ha ribadito la versione dei fatti già resa agli investigatori. Il giudice ha convalidato l'arresto ma ritenuto che non vi fossero le esigenze cautelari rispetto all'accusa di omicidio colposo, contestata insieme ad ipotesi di inosservanza delle prescrizioni derivanti dalla custodia e diligenza dell’arma e detenzione illegale di munizionamento di arma da sparo.
Si attende ora la fissazione dell’autopsia sul corpo della donna, per consentire una ricostruzione più accurata dei fatti. A quanto emerso si sarebbe trattato di un incidente. L’uomo avrebbe impugnato l’arma, una pistola cal.9 corto, legalmente detenuta, per mostrarla agli amici. Avrebbe rimosso il caricatore, senza però sapere che c’era un colpo in canna, pronto ad esplodere. La vittima è stata raggiunta al braccio e al torace. In casa sono state poi trovate 49 cartucce di altro calibro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia