Monsignor Caliandro va in pensione: dal Vaticano arriva l'ok

Monsignor Caliandro va in pensione: dal Vaticano arriva l'ok
Accolta la richiesta di pensionamento: monsignor Domenico Caliandro, lascia la guida dell’Arcidiocesi di Brindisi e  Ostuni. Ha raggiunto il traguardo dei 75 anni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Accolta la richiesta di pensionamento: monsignor Domenico Caliandro, lascia la guida dell’Arcidiocesi di Brindisi Ostuni. Ha raggiunto il traguardo dei 75 anni lo scorso 5 settembre e contestualmente monsignor Caliandro aveva presentato la domanda di rinuncia per il raggiunto limite di età.

L'addio

Caliandro, di fatto, ha seguito quella che è la disposizione di Papa Francesco contenuta nell’ultima riforma pubblicata nel Motu “Imparare a congedarsi” il 15 febbraio 1018. «Compiuti i settantacinque anni, i Capi Dicastero della Curia Romana non Cardinali- si legge - i prelati superiori della Curia Romana e i vescovi che svolgono altri uffici alle dipendenze della Santa Sede, non cessano ipso facto dal loro ufficio, ma devono presentare la rinuncia al Sommo Pontefice».

Sempre nel Motu si specifica che «i Rappresentanti Pontifici non cessano ipso facto dal loro ufficio al compimento dei settantacinque anni di età, ma in tale circostanza devono presentare la rinuncia al Sommo Pontefice. Per essere efficace, la rinuncia dev’essere accettata dal Sommo Pontefice, che deciderà valutando le circostanze concrete». Così monsignor Caliandro dopo dieci anni lascia Brindisi. La sua presenza nella Curia di Brindisi in dieci anni è stata discreta ed incisiva al tempo stesso. Durante questo tempo la Chiesa è stata investita da una serie di scaldali che Caliandro ha gestito mantenendo un profilo basso ma assumendo anche decisioni importanti cercando di ricucire il rapporto con il territorio. Tutti ricorderanno il caso di Mario D’Ignazio detto il “Madonnaro” e le presunte apparizioni della Beata Vergine Maria. Era il 15 marzo del 2015 quando il vescovo di Brindisi scrive una lettera nella quale definisce quelle apparizioni mistiche come “non autentiche”. Dopo anni di esami, il Dicastero espresse il proprio parere sul fenomeno conferendo al vescovo di Brindisi-Ostuni piena facoltà circa i provvedimenti da adottare. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia