Accolta la richiesta di pensionamento: monsignor Domenico Caliandro, lascia la guida dell’Arcidiocesi di Brindisi e Ostuni. Ha raggiunto il traguardo dei 75 anni lo scorso 5 settembre e contestualmente monsignor Caliandro aveva presentato la domanda di rinuncia per il raggiunto limite di età.
L'addio
Caliandro, di fatto, ha seguito quella che è la disposizione di Papa Francesco contenuta nell’ultima riforma pubblicata nel Motu “Imparare a congedarsi” il 15 febbraio 1018. «Compiuti i settantacinque anni, i Capi Dicastero della Curia Romana non Cardinali- si legge - i prelati superiori della Curia Romana e i vescovi che svolgono altri uffici alle dipendenze della Santa Sede, non cessano ipso facto dal loro ufficio, ma devono presentare la rinuncia al Sommo Pontefice».
Sempre nel Motu si specifica che «i Rappresentanti Pontifici non cessano ipso facto dal loro ufficio al compimento dei settantacinque anni di età, ma in tale circostanza devono presentare la rinuncia al Sommo Pontefice. Per essere efficace, la rinuncia dev’essere accettata dal Sommo Pontefice, che deciderà valutando le circostanze concrete». Così monsignor Caliandro dopo dieci anni lascia Brindisi. La sua presenza nella Curia di Brindisi in dieci anni è stata discreta ed incisiva al tempo stesso.