Peculato, assolto dalle accuse il consigliere regionale Vizzino. «Anni di sofferenza»

Mauro Vizzino
BRINDISI - Sono stati assolti con la formula "per non aver commesso il fatto" il consigliere regionale e presidente della commissione Sanità Mauro...

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BRINDISI - Sono stati assolti con la formula "per non aver commesso il fatto" il consigliere regionale e presidente della commissione Sanità Mauro Vizzino (Popolari con Emiliano) e Alessandro Coccioli, entrambi di Mesagne, imputati, quali dipendenti del Centro unico di prenotazione della Asl, di peculato, dinanzi al Tribunale di Brindisi in composizione collegiale.

La sentenza

Erano accusati di essersi appropriati di denaro proveniente dai ticket per visite e consulti attraverso procedure di falsa restituzione di importi per prestazioni non erogate. Si trattava di una somma pari a 1192 euro per Vizzino e 863 euro per Coccioli. I fatti contestati erano stati oggetto di indagini tra il 2009 e il 2012. Parte civile nel processo era la Asl di Brindisi. È stato lo stesso pm, Francesco Carluccio, a invocare per entrambi l'assoluzione.

 

Vizzino: per me anni di sofferenza

 

«Il Tribunale di Brindisi mi ha assolto con formula piena dal reato di peculato. Per me si tratta di una liberazione dopo anni ed anni di sofferenza per una vicenda davvero incredibile». Lo dichiara il consigliere regionale. «Non ho mai perso, comunque, la fiducia nella giustizia e la sentenza odierna mi dà ragione - dice Vizzino - . Ringrazio i miei avvocati per la loro tenacia e tutti gli amici che mi sono stati accanto in questi anni, senza mai dubitare della mia estraneità alle vicende contestate». 

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Quotidiano Di Puglia