Marito e moglie di San Vito di Normanni, in provincia di Brindisi, mangiano funghi “chiodini” raccolti sotto gli alberi di pino presenti sulla strada provinciale che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I funghi raccolti in un terreno di loro proprietà appartenevano alle famiglie “inocybe” e “trichloma terreum”, conosciuti anche come chiodini, ma altamente tossici. Così come ha riscontrato un micologo dell’Asl di Brindisi, il quale ha riconosciuto le specie ingerita dalla coppia sanvitese, contattando immediatamente il Centro antiveleni di Pavia. Nonostante le raccomandazioni dei giorni scorsi da parte del Centro di controllo micologico dell’Asl di Brindisi (proprio a seguito delle numerose intossicazioni provocate da una spropositata raccolta di funghi velenosi nella nostra provincia), ieri pomeriggio è di nuovo scattata un’emergenza quando marito e moglie hanno raggiunto il Pronto soccorso dell’ospedale “Perrino” con sintomi che hanno immediatamente allertato i medici.
Riceve in regalo i funghi raccolti da un amico: in ospedale dopo averli mangiati
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia