I tabulati telefonici tradiscono i rapinatori di banca: arrestati dopo due anni

L'assalto armato contro alcune guardie giurate della “Cosmopol” procurò un bottino di 21mila euro a due banditi che il 2 dicembre 2016, intorno alle 9.30,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'assalto armato contro alcune guardie giurate della “Cosmopol” procurò un bottino di 21mila euro a due banditi che il 2 dicembre 2016, intorno alle 9.30, stazionavano nei pressi della banca Popolare di Bari, in via Orazio Flacco, al quartiere Commenda di Brindisi, con una pistola e un fucile a canne mozze.


Oggi, poco più di due anni dopo, le indagini su quella misteriosa rapina (coordinate dalla Procura della Repubblica Brindisi) hanno permesso agli operatori delle Sezioni antirapina e antidroga della Squadra mobile di Brindisi, agli ordini del vice questore Antonio Sfameni, di ricostruire ogni dettaglio grazie all'analisi dei tabulati telefonici e alla visione delle immagini raccolte dai sistemi di video-sorveglianza, permettendo così di individuare quel commando, formato da due brindisini, entrambi 23enni: Antonio Lagatta e Claudio Rillo.
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia