Delitto Stasi, al via l'udienza davanti al gup

Delitto Stasi, al via l'udienza davanti al gup
Con l'ammissione della famiglia Stasi come parte civile e con l'istanza di rito abbreviato avanzata dalla difesa di uno degli imputati, si è aperta oggi, dinanzi al...

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Con l'ammissione della famiglia Stasi come parte civile e con l'istanza di rito abbreviato avanzata dalla difesa di uno degli imputati, si è aperta oggi, dinanzi al gup del Tribunale di Brindisi, l'udienza preliminare per l'omicidio del 19enne Paolo Stasi compiuto il 9 novembre dello scorso anno  a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi , e sulla presunta rete di spaccio scoperta durante le indagini avviate dopo il delitto. Sono otto gli imputati, per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Sono accusati di concorso nell'omicidio volontario il 18enne L. B. (all'epoca dei fatti minorenne, per il quale procede la Procura per i minori di Lecce) ed il 22enne Cristian Candita. Entrambi, attualmente sono in carcere per il delitto e sono accusati anche di detenzione illegale di armi ed esplosione di colpi da arma da fuoco in luogo pubblico. Per L.B. la Procura dei minori ha ottenuto il giudizio immediato, mentre la difesa ha avanzato richiesta di rito abbreviato. 

L'inchiesta

Nell'inchiesta per spaccio di droga è imputata anche la madre della vittima, di 53 anni, accusata in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con  altre cinque persone. I genitori di Stasi erano presenti questa mattina in aula. Per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio e sul rito abbreviato, la gup Barbara Nestore ha fissato una nuova udienza per il 20 novembre. 

Il delitto

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il movente del delitto sarebbe stato un debito di 5mila euro contratto «per il consumo di sostanza stupefacente» hascisc e marijuana.

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Quotidiano Di Puglia