I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Brindisi hanno capito che M.B., 24enne del posto, avesse qualcosa da nascondere quando, dopo averle chiesto un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La giovane è stata fermata giovedì lungo una delle strade del centro di Brindisi: alla richiesta dei carabinieri di esibire un documento d’identità, la 24enne non ci ha pensato due volte e, invece di eseguire quanto chiesto, ha cercato di allontanarsi in fretta e furia. L’inseguimento lanciato dai militari è durato pochi secondi: subito raggiunta, la 24enne ha colpito con il gomito all’altezza del labbro superiore e dell’orecchio destro uno dei militari intervenuti che ha tentato di fermarla, procurandogli una ferita lacero contusa al labbro superiore e un trauma contusivo alla regione auricolare destra. Le condizioni del ferito non destano preoccupazioni ma il malcapitato è dovuto ricorrere alle cure dei medici per sconguirare guai maggiori.
La donna è stata trovata in possesso di 1,5 grammi di marijuana che è stata sottoposta a sequestro: la 24enne, per questo motivo, è stata segnalata all’autorità amministrativa. La denuncia, invece, riguarda il comportamento tenuto coi carabinieri. Nelle vicinanze del luogo dell’evento, poi, è stato fermato dai militari un giovane 22enne di Brindisi al quale è stato sequestrato, anche in questo caso, un involucro con 1,5 grammi di marijuana: anche a lui è toccata la stessa sorte della ragazza fermata poco prima e pertanto è stato segnalato all’autorità amministrativa. Il 22enne, non avendo dato in escandescenze una volta fermato e non avendo assunto comportamenti violenti nei confronti delle forze dell’ordine, naturalmente, non è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali come invece è stato fatto per la donna. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia