Brindisi supera l'appuntamento con l'evacuazione più grande in tempo di pace mai organizzata prima. E all'alba, quando alle 5 scatta il timing per lasciare la...
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Così gli artificieri hanno potuto cominciare e concludere le operazioni nei tempi previsti, recuperando l'iniziale ritardo. Hanno operato con l'ausilio di un robot provvisto di telecamera ad alta definizione, ma è stata la mano umana ad effettuare l'operazione con una chiave a razzo. Poco meno di 54mila i cittadini che sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni per consentire le operazioni di despolettamento della bomba che si trova nei pressi del Multisala Andromeda.
Brevi momenti di caos - come detto - in mattinata, con i varchi di ingresso e uscita dalla città presidiati dalle forze dell'ordine e le strade bloccate. Chiusi via Osanna (l'inizio di via Cappuccini), via Ponte ferroviario e via provinciale San Vito. Caos al rondò di sant'Elia, dove gli automobilisti hanno continuato a girare in tondo cercando una via d'uscita, mentre la Municipale che - dall'alba e insieme alla Protezione civile sorveglia la città - è stata presa d'assedio. Intasata la zona del Casale. Disagi in via Appia e via Cappuccini e al varco numero uno, quello di via Provinciale San Vito verso il Casale.
Alle 9 circa si è insediato il Centro coordinamento soccorsi, che ha seguito passo dopo passo tutte le operazioni e ha riunito allo stesso tavolo le autorità chiamate a garantire sicurezza e soccorsi. La Croce rossa ha informato che sono state soccorse ed evacuate 31 persone malate in 14 ore. Il gas è stato staccato dalla zona rossa.
Dalle 5 sono stati chiusi i 41 varchi di accesso alla città e, da poco, anche i servizi via mare sono stati fermati. Mille uomini, tra forze dell’ordine, Protezione civile e volontari sono al lavoro per garantire la sicurezza nella città vuota e alleggerire i disagi ai cittadini. Quattordici i Centri di accoglienza aperti già da ieri sera nella zona sicura della città.
Dalle 8 aperti anche i centri commerciali di BrinPark, Le Colonne e Auchan nella vicina Mesagne, decisione assunta dai responsabili commerciali per offrire occasioni agli sfollati brindisini che potranno far ritorno a casa solo a operazione di bonifica conclusa: si prevede dopo le 12. All'istituto professionale De Marco si lamentano disagi per l'assenza dei riscaldamenti: la dirigente scolastica De Vito ha informato la Provincia.
Per facilirare il corretto svuotamento della città e garantire l'ordine, la Polizia municipale ha stretto un accordo con Google maps e Waze. E grazie a un contatto in tempo reale con le piattaforme web che gestiscono i navigatori, ci sarà un aggiornamento delle mappe in tempo reale, anche durante le operazioni di rientro. i navigatori quindi saranno aggiornati con la presenza dei varchi, le chiusure e i percorsi alternativi aperti a chi vorrà percorrerli. Sempre la polizia municipale, comunicherà alla piattaforma la riapertura della città, al momento del cessato allarme.
Disagi anche nei collegamenti: l’ultimo treno, destinazione Venezia, è transitato dalla stazione di Brindisi alle 7,31 mentre bus sostitutivi tra Lecce, Ostuni, Fasano e Bari garantiranno le destinazioni ai passeggeri costretti a muoversi un questa domenica particolarmente difficile.
L’Aeroporto del Salento resterà chiuso dalle 9.30 alle 12 mentre il tratto “brindisino” della superstrada Lecce-Bari sarà chiuso dalle 7 con deviazioni stabilite allo svincolo Tuturano-Cerano (per chi arriva da sud) e allo snodo per la statale 7 per Taranto (per chi arriva da nord).
All'Iiss Majorana, fra i centri di accoglienza aperti questa mattina, è arrivato il più piccolo degli ospiti. Ha solo 17 giorni e si chiama Abubaccari, viene dal Gambia.
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Quotidiano Di Puglia