Bagni e uffici sporchi al Comune «Da 20 giorni non passa nessuno»

Bagni e uffici sporchi al Comune «Da 20 giorni non passa nessuno»
Bagni e uffici sporchi a Palazzo di Città: accade anche questo a Brindisi, dove da 20 giorni, così dicono i dipendenti comunali, non si vede passare un addetto alle...

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Bagni e uffici sporchi a Palazzo di Città: accade anche questo a Brindisi, dove da 20 giorni, così dicono i dipendenti comunali, non si vede passare un addetto alle pulizie e la situazione comincia a degenerare. La segnalazione è stata fatta dalla Uil Fpl che ha denunciato il fatto al segretario generale e per conoscenza al dirigente responsabile Gaetano Padula e al commissario Santi Giuffrè.

In particolare nella lettera si fa riferimento ai bagni e agli uffici di alcuni settori in particolare, ossia Anagrafe, Lavori pubblici e Archivio. “Si chiede di conoscere la motivazione per la quale in alcuni settori (Anagrafe, Lavori Pubblici, Archivio) da almeno 20 giorni non vengano effettuate le pulizie di carattere ordinario - scrive il segretario aziendale Giuseppe Roma - così come prevede la gara posta in essere con la Brindisi Multiservizi sottoscritta dall’ingegner Gaetano Padula”.
La Uil segnala la situazione in cui versano i servizi igienici, che in mancanza di una pulizia giornaliera, sono oramai impraticabili. “I bagni sono al limite dell’anti-igienicità - aggiunge ancora Roma - tant’è che i colleghi sono costretti a rivolgersi presso altri settori, per le proprie esigenze di natura fisiologica”. La pulizia dei bagni e degli uffici, quindi, è un servizio affidato a Brindisi Multiservizi, società partecipata del Comune di Brindisi, che stando a quanto dichiarato dai dipendenti comunali non starebbe adempiendo al proprio compito. I dipendenti comunali dei settori incriminati, Archivio, Anagrafe e Lavori Pubblici, starebbero chiedendo ospitalità ai colleghi di altri settori “per le proprie esigenze di natura fisiologica”, senza contare che gli stessi bagni sono a disposizione del pubblico che si rivolge a questi uffici.

Difficilmente una persona che si rivolge allo sportello anagrafe trovando il bagno sporco avrà tempo di cercare un altro servizio igienico praticabile. I disagi, quindi si ripercuotono tanto sui dipendenti comunali quanto sui cittadini che frequentano gli uffici aperti al pubblico. “Chiediamo il ripristino delle pulizie nel breve tempo di giovedì - dice il segretario aziendale della Uil Fpl - diversamente saremo costretti nostro malgrado a comunicare l’inconveniente ad Arpa Puglia”. L’ultimatum, quindi, è lanciato, ora la palla passa al segretario generale del Comune di Brindisi verificare cosa sta accadendo e assumere i dovuti provvedimenti.
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Quotidiano Di Puglia