Mamma e figlia in preda alle correnti marine, rischiano di annegare. Poi il salvataggio

Mamma e figlia in preda alle correnti marine, rischiano di annegare. Poi il salvataggio
Paura nel mare di Apani per una mamma 40enne e la figlia 11enne, originarie dell'Olanda, rimaste “intrappolate” nella mattina di oggi nel giro vorticoso di...

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Paura nel mare di Apani per una mamma 40enne e la figlia 11enne, originarie dell'Olanda, rimaste “intrappolate” nella mattina di oggi nel giro vorticoso di alcune onde dovute al maestrale: nonostante gli sforzi non riuscivano più a tornare a riva a causa di una corrente marina che trascinava verso il largo. La tragedia è stata evitata grazie al provvidenziale intervento di due bagnini di 19 anni: Federico De Carlo e Arcangelo Cellie, in servizio rispettivamente presso gli stabilimenti balneari “Guna beach” e “Apani beach”. I due “lifeguard” sono riusciti a raggiugere mamma e figlia davanti agli occhi sgomenti del padre e di altri bagnanti che dalla spiaggia hanno assistito all'intervento con il fiato sospeso. E' finita bene per una famiglia olandese che in mattinata (forse inconsapevole dei pericoli che si possono incontrare in quel tratto di mare in giornate del genere) aveva scelto di passare qualche ora in un angolo del litorale nord, scegliendo un tratto di spiaggia libera al confine con la riserva di Torre Guaceto.

La bimba in difficoltà, poi il salvataggio

Nonostante un vento di maestrale che rendeva il mare insidioso, le due donne sono entrate in acqua trovando una corrente di risacca che non ha più permesso di fare ritorno in spiaggia. In particolare, ad avere la peggio è stata la 11enne che in preda al panico ha iniziato ad ingurgitare acqua mentre la madre cercava inutilmente di raggiungerla. La scena (tra cui quella dei bagnanti che segnalavano in mare la presenza di due donne in difficoltà) non è pero sfuggita ai due 19enni che dalle loro rispettive postazioni fissavano con attenzione lo specchio d’acqua che si apre fino agli scogli di Apani. A quel punto, Federico ed Arcangelo si sono tuffati in acqua raggiungendo, non senza difficoltà, mamma e figlia che si sono affidate al coraggio di questi due giovani. Dopo il grande spavento, la famiglia olandese si è stretta in un abbraccio ringraziando i due bagnini brindisini.

 

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Quotidiano Di Puglia