Prima b&b, poi agriturismo: in pochi anni nascosti al fisco 200mila euro

Prima b&b, poi agriturismo: in pochi anni nascosti al fisco 200mila euro
Nel corso di controlli effettuati a contrasto dell’evasione immobiliare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Ostuni hanno di recente individuato una azienda del settore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nel corso di controlli effettuati a contrasto dell’evasione immobiliare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Ostuni hanno di recente individuato una azienda del settore turistico ricettivo che ha operato dapprima sotto forma di B&B di tipo familiare e, successivamente, come agriturismo, non dichiarando al fisco ricavi per circa 200 mila euro.

L’attività di indagine, incentrata nella verifica dei requisiti necessari per fruire dei vantaggi fiscali previsti per le attività di Bed & Breakfast ed agriturismo, sorge a seguito di una accurata attività di intelligence e con le informazioni estrapolate dal web.

I controlli

Nel corso del controllo, i Finanzieri hanno accertato che l’azienda:
- nel 2018 e 2019 ha svolto l’attività di Bed & Breakfast fruendo indebitamente delle agevolazioni fiscali, in quanto mancante dei requisiti di cui alla Legge Regionale Puglia n. 27 del 07.08.2013 (disciplina attività ricettiva di B&B);
- dal 2020 al 2023, ha esercitato l’attività come agriturismo fruendo indebitamente delle agevolazioni fiscali previste per tali strutture ricettive, in assenza dei requisiti di cui dall'art. 5 della Legge n. 413 del 30.12.1991 (Disposizioni in favore dell’agriturismo) e dalla Legge Regionale Puglia n. 42 del 13.12.2013 (Disciplina dell’agriturismo).
Infatti, l’agriturismo aveva i terreni agricoli nella provincia di Bari e, nel contempo, l’analisi dei documenti contabili ha evidenziato l’assenza dell’utilizzo di derrate alimentari di produzione propria.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia