Premi all'Authority: a giudizio l'ex segretario generale e una ex dirigente

Premi all'Authority: a giudizio l'ex segretario generale e una ex dirigente
BRINDISI - Il gup di Brindisi, Giuseppe Licci, ha disposto il rinvio a giudizio dell’ex segretario generale dell’Autorità portuale di Brindisi, Nicola Del Nobile e dell’ex...

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BRINDISI - Il gup di Brindisi, Giuseppe Licci, ha disposto il rinvio a giudizio dell’ex segretario generale dell’Autorità portuale di Brindisi, Nicola Del Nobile e dell’ex dirigente dell’Ufficio Ragioneria dello stesso ente, Vittoria Ligorio, imputati di concorso in peculato aggravato e in truffa continuata pluriaggravata. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla guardia di finanza del nucleo di polizia tributaria di Brindisi, coordinate dal pm Milto Stefano De Nozza, i due fino al 2013 e al 2014 e a partire dal 2001 si sarebbero appropriati, abusando del proprio ruolo di pubblici ufficiali o inducendo in errore il presidente dell’Authority, di 450mila euro quali premi incentivanti, premi produzione e indennità di mensa.


In particolare – secondo l’accusa - non avrebbero sottoposto, anche inserendole in voci di bilancio errate e non individuabili, le variazioni in eccesso agli stipendi al voto del comitato portuale, così come stabilito dai regolamenti. Non avrebbero vincolato la loro attribuzione al raggiungimento degli obiettivi e alla reale crescita economica del porto di Brindisi. Vittoria Ligorio inoltre, avrebbe agito in conflitto di interessi, per aver firmato l’allegato al contratto decentrato del 2001 sia da dirigente, sia da rappresentante sindacale della Uil, e quindi in rappresentanza dei lavoratori. Il processo avrà inizio l’11 gennaio prossimo dinanzi al Tribunale in composizione collegiale.



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Quotidiano Di Puglia