Degrado, prostituzione e spaccio in centro: Cannito lancia l'sos al prefetto

La Polizia nei pressi dei giardini "De Nittis"
Spaccio di cocaina, crack, marijuana e qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. Prostituzione, occupazione delle panchine e degli scalini alle spalle del Circolo Unione, dei...

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Spaccio di cocaina, crack, marijuana e qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. Prostituzione, occupazione delle panchine e degli scalini alle spalle del Circolo Unione, dei chioschi lato Corso Garibaldi, dell'area anfiteatro e della scuola Massimo D'Azeglio da parte di extracomunitari, ma anche di cittadini italiani spesso in stato di ebbrezza e molesti per cose e persone. Cocci di vetro sparsi in ogni dove, urla e risse, gente che fa i propri bisogni alle spalle dell'anfiteatro creando problematiche di natura sanitaria.

Sembrerebbe la descrizione di una zona degradata della periferia e invece è quella dei giardini De Nittis, nel cuore di Barletta. Ad un passo dalla stazione ferroviaria e adiacenti la storica scuola primaria Massimo D'Azeglio, i giardini di viale Giannone dovrebbero rappresentare oltre che un posto accogliente per i barlettani, anche il biglietto da visita della città per chi vi transita e la visita. Nonostante questo però, il degrado e l'illegalità la fanno da padrone.

Le denunce

Ormai da diversi anni, si susseguono le denunce dei cittadini e delle famiglie che usano sostare in zona soprattutto nella stagione estiva ma anche nel resto dell'anno con la riapertura delle scuole. Per questo motivo, il sindaco di Barletta Cosimo Cannito ha richiesto al Prefetto della BAT Rossana Riflesso la convocazione di una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza della provincia di Barletta-Andria-Trani. «La richiesta spiega il Sindaco Cannito è stata prontamente assunta dal Prefetto. Nel corso della riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, tenutasi negli Uffici Territoriali del Governo di via Cialdini e alla quale il sottoscritto ha partecipato, sono state prese delle decisioni organizzative finalizzate a contrastare l'illecito fenomeno».

Le misure, sono state immediatamente attuate. Con una nota diffusa nel pomeriggio, la Polizia di Stato ha comunicato che «a seguito di quanto stabilito nel corso del Comitato Provinciale per l'Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi presso la Prefettura di Barletta, presieduto dal Prefetto di Barletta-Andria-Trani Rossana Riflesso, il Questore, ha disposto, nella città di Barletta, ulteriori misure di vigilanza e controllo sul territorio da parte del Commissariato con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Bari e la Polizia Locale, anche con pattuglie appiedate. In particolare - si legge - i controlli sono stati effettuati presso i giardini De Nittis e zone limitrofe. Il bilancio registrato è di diverse decine di persone e di numerosi mezzi controllati. I servizi straordinari, mirati alla prevenzione e controllo del territorio, continueranno nei prossimi giorni al fine di garantire la sicurezza dei cittadini». Il sindaco, ha dunque ringraziato il Prefetto ed anche tutti i rappresentanti delle Forze dell'Ordine per la sensibilità e disponibilità dimostrate nell'affrontare la problematica, invitando i cittadini «a collaborare con i tutori della legge, offrendo così il proprio contributo ad arginare queste situazioni».

La richiesta di collaborazione del sindaco ai cittadini si inserisce nel solco di quanto avvenuto negli ultimi giorni in altre zone della città come la 167. A inizio settimana, infatti, il comitato quartiere aveva espresso il proprio plauso per l'azione delle forze dell'ordine, impegnate nel controllo dei locali e dei punti di ritrovo maggiormente frequentati soprattutto da ragazzi spesso provenienti dalle città limitrofe. Stesso discorso per il centro storico, cuore della movida, costantemente monitorato dalle forze dell'ordine.

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Quotidiano Di Puglia