La Procura di Trani ha dato mandato a Nas e Gdf di acquisire tutti i documenti in possesso di Asl Bat e Regione con l'obiettivo di ricostruire la filiera delle...
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È il primo passo dell'indagine della magistratura tranese, coordinata dal procuratore Renato Nitti, la cui inchiesta è finalizzata a verificare l'eventuale violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro relative alla valutazione del rischio biologico con riferimento all'Opera Don Uva di Bisceglie, dove i casi accertati di contagio da coronavirus sono complessivamente 46 (37 pazienti e 9 operatori sanitari).
Gli stessi accertamenti riguarderanno poi le altre due strutture del territorio dove si sono verificati contagi, la Rssa Opere Pie Riunite Bilanzuoli-Corsi Falconi-Ciani di Minervino Murge con 40 casi positivi (30 ospiti e 10 tra operatori e religiosi) e la Rssa San Giuseppe di Canosa di Puglia dove sono stati accertati 47 contagiati (43 ospiti e 4 operatori sanitari) e tre decessi. La Procura, al fine di accertare l'eventuale violazione di queste norme, sta cercando di capire i tempi e i modi con i quali le indicazioni date dal Governo sulle procedure di sicurezza, dall'accesso dei pazienti ai ricoveri e all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, siano state comunicate alle strutture e successivamente recepite e applicate. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia