I sindaci della provincia di Barletta - Andria - Trani tornano a chiedere al Ministro dell'Interno il potenziamento degli organici delle forze dell'ordine con un documento congiunto e condiviso. L'istanza è stata avanzata «a causa del sottodimensionamento di personale destinato alla sesta provincia pugliese» che dagli stessi viene definito «grave ed ingiustificato, nel raffronto con le altre Province pugliesi».

La lettera

«Una battaglia di civiltà - la definiscono i primi cittadini - che interessa tutti, nessuno escluso: dalle istituzioni, alle associazioni, al mondo imprenditoriale, alla chiesa, ad ogni singolo individuo». I sindaci nel documento inviato al Ministero dell' Interno hanno fatto riferimento alle recenti analisi dei fenomeni criminali del procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti, un quadro definito dal procuratore «particolarmente grave», con servizi di polizia giudiziaria dei reparti territoriali ed investigativi «inadeguati e un numero ridotto di squadre investigative».

«Abbiamo partecipato - scrivono i sindaci - alla recente inaugurazione della nuova sede della Questura, del Comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ma ciò che ora davvero serve è il personale, spesso da noi reclamato in tante sedi istituzionali, senza aver ricevuto adeguato riscontro». I primi cittadini ribadiscono, infine, «la totale collaborazione delle amministrazioni rappresentate, anche, ove ritenuto opportuno, mediante incontro».