OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Un 31enne di Andria, lo scorso febbraio, avrebbe violato la sorveglianza speciale e in meno di 24 ore sarebbe riuscito a compiere un tentato omicidio e due estorsioni, sfuggendo ai controlli della polizia. Per questo gli è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare nel carcere di Trani dov'è recluso per altri reati.
L'ordinanza è stata emessa dal tribunale su richiesta della locale procura con le accuse di tentato omicidio, estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
Cosa è successo
Secondo quanto ricostruito, lo scorso 4 febbraio il 31enne sarebbe uscito di casa prima dell'orario consentito dalla sorveglianza speciale a cui era sottoposto per raggiungere, in sella a uno scooter, un distributore di benzina.
Qualche ora dopo avrebbe raggiunto una farmacia facendosi consegnare dal titolare 50 euro dopo averlo minacciato di distruggere il negozio. Presi i soldi, è andato via per recarsi in una sala scommesse del centro cittadino. Qui, per caso, avrebbe incontrato il titolare del distributore di benzina al cui dipendente aveva estorto i contanti. Tra i due è nata un'accesa discussione terminata con il 31enne che avrebbe colpito al collo e al petto l'uomo con un paio di forbici. Solo l'intervento di una terza persona ha evitato il peggio: il 31enne è stato disarmato ed è fuggito. Le indagini hanno permesso di ricostruire la giornata del 31enne grazie ai testimoni, alle forbici trovate e sequestrate in strada e ai filmati registrati delle telecamere di videosorveglianza dei luoghi in cui sono avvenute le aggressioni.
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia