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Campeggia anche questo striscione: «La guerra si sconfigge con la pace non con le armi»: un lenzuolo con questa scritta apre il corteo per la pace in Ucraina che ha attraversato il centro di Bari e raggiunto la basilica di San Nicola, nella città vecchia, luogo simbolo del dialogo tra i popoli.
Centinaia di cittadini hanno sfilato sventolando bandiere arcobaleno e con i colori dell'Ucraina. La manifestazione è organizzata da un centinaio di associazioni baresi che compongono il «Comitato per la pace - terra di Bari», tra le quali Anpi, Libera, sindacati, partiti e associazioni studentesche.
«No all'invio delle armi»
«Dissentiamo dalla decisione di inviare armi da parte dell'Italia - dicono i manifestanti -. L'invio, oltre ad essere pericoloso di fronte al potenziale scontro nucleare, secondo il diritto internazionale rischia di trasformare l'Italia in un paese co-belligerante ostacolandone la capacità diplomatica.
«Questa sera - concludono nella piazza di San Nicola, a pochi passi dalla statua del santo di Myra che proprio il presidente russo Putin anni fa donò alla città di Bari - questa piazza vuole unire idealmente la sua voce alle voci delle altre piazze che in questi giorni si stanno riempiendo per chiedere la pace».
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Quotidiano Di Puglia