Truffa dei pascoli ai danni dell'Ue: denunciati imprenditori agricoli pugliesi

Truffa dei pascoli ai danni dell'Ue: denunciati imprenditori agricoli pugliesi
Truffa dei pascoli ai danni dell'Ue: denunciati imprenditori agricoli pugliesi. Avrebbero dichiarato che i terreni, riconducibili a una società agricola, erano usati...

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Truffa dei pascoli ai danni dell'Ue: denunciati imprenditori agricoli pugliesi. Avrebbero dichiarato che i terreni, riconducibili a una società agricola, erano usati per pascolare bestiame per ottenere così gli aiuti erogati dall'Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura. I forestali del reparto carabinieri del Parco nazionale alta Murgia di Altamura (Bari) invece, hanno accertato che quelle aree, che si trovano in provincia di Bari e nel nord Barese, non potevano essere adibite a pascolo perché in passato hanno subito danni dovuti a incendi. Per questo, tre persone, due donne e un uomo, sono stati denunciati per truffa aggravata.

Chi sono

Si tratta di una donna di Spinazzola (Barletta - Andria - Trani) che ricopre il ruolo di rappresentante legale della società agricola, di un suo delegato originario di Altamura (Bari) e di una terza persona di Gravina in Puglia, nel Barese. Ai primi due i forestali hanno sequestrato beni, mobili e immobili, del valore di 400mila euro. Le indagini, coordinate dalla sede romana della Eppo, la Procura europea, hanno accertato che tra il 2017 e il 2021, la società agricola avrebbe presentato "domande uniche di pagamento" in cui avrebbe "dichiarato falsamente la conduzione di appezzamenti di terreni" adibiti a pascolo usando "fittizi contratti di gestione degli animali", traendo così in inganno l'Agea. Le aree infatti non sono stati mai usate per far pascolare il bestiame, secondo gli inquirenti, perché la gran parte dei terreni ha subito incendi "negli anni scorsi e sono inutilizzabili come terreni per il pascolo". Il sequestro e le denunce eseguite intendono "sia impedire la prosecuzione dell'attività delittuosa sia consentire il recupero delle indebite somme percepite dagli indagati", sostengono i forestali. 

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Quotidiano Di Puglia