OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Un nuovo corso di laurea in Chimica industriale nasce a Bari, la seconda al Sud. L’obiettivo andare incontro alle necessità delle aziende del territorio e collaborare con esse per far sì che i laureati possano entrare più facilmente nel mondo del lavoro. Si tratta di un corso di laurea magistrale e sarà il secondo di questo tipo nel sud Italia dopo quello attivato da qualche tempo dall’università di Napoli.
La figura professionale in uscita
Sarà un corso di studio a numero aperto, quindi senza alcun limite di accesso e avrà come obiettivo primario quello di preparare una figura professionale che possiede varie caratteristiche fondamentali: una profonda preparazione scientifica ed operativa nelle tematiche connesse alla produzione industriale nei diversi settori chimici, buoni elementi di economia industriale ed aziendale, strumenti matematici ed informatici di supporto e un utilizzo fluente di una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Questo nuovo corso nasce da un’esigenza, espressa dal territorio, di figure qualificate nell’ambito della chimica industriale.
Alle aziende serve personale qualificato
D’altronde, basta fare una rapida ricerca per vedere come le aziende nel settore nella sola zona compresa tra Bari e la Bat non siano affatto poche.
I numeri
«Nel 2018 – sottolineano dall’università di Bari - la regione era la seconda del Mezzogiorno per percentuale di aziende di grandi dimensioni, con più di 120 imprese sopra i 250 dipendenti e oltre 40 gruppi industriali internazionali attivi nei settori dell’aerospazio, dell’automotive, della chimica e dell’Ict, mentre nel comparto chimico sono presenti più di un migliaio di piccole e medie imprese in vari settori di mercato». Inoltre, il tessuto industriale pugliese nei settori attinenti alla chimica, in questo periodo storico, si trova in un’indubbia fase di ripresa testimoniata dal rafforzamento delle grandi imprese, come quelle del comparto siderurgico o quelle del comparto petrolifero, nonché dalla nascita di numerose Pmi, soprattutto nel comparto manifatturiero e nel campo della sintesi chimica. Numeri importanti che sempre di più necessitano di supporto da parte di chi si trova a dover formare i professionisti di domani. Le università, ma non solo, con l’attivazione di corsi di laurea attinenti alle necessità di personale presenti sul territorio possono aiutare a colmare il gap presente tra l’offerta di personale qualificato e la domanda, fatta troppo spesso di figure non adeguate ai profili ricercati. Il percorso formativo prevede, infatti, una preparazione non solo nelle discipline chimiche, ma anche in discipline ambientali, biotecnologiche, industriali, ed economiche, con particolare attenzione alle tematiche ambientali e alla preparazione sul campo, assicurata da tesi sperimentali e tirocini obbligatori in azienda.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia