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Lo storico Teatro Barium di Bari rischia di abbassare per sempre il sipario. O almeno le voci che si rincorrono in questo periodo parlano di una chiusura definitiva della struttura, in quanto lo stabile dovrebbe essere abbattuto per fare posto ad una palazzina. Al momento, non si hanno maggiori informazioni, in quanto l’attuale direttore del teatro, Gianmarco Colaiemma, figlio del compianto attore barese Gianni, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla vicenda. «Per ora non mi sento di lasciare dichiarazioni» sottolinea Gianmarco Colaiemma. Interpellata l’assessora alla Cultura, Ines Pierucci, spiega: «Sembra che la proprietaria del suolo abbia fatto questa scelta da tempo e che avesse avvisato per tempo».
Lo storico politeama
Il teatro Barium ha aperto le porte al pubblico nel lontano 1986. Venne fondato proprio da Gianni Colaiemma insieme a Mino Barbarese, noto attore e regista barese, conosciuto al grande pubblico per “La Capagira” di Alessandro Piva. La struttura teatrale in questione si trova in via Pietro Coletta, al Quartierino.
Lo stesso Gianmarco Colaiemma aveva dichiarato: «Le ultime parole che mi ha detto papà sono state “Mi raccomando al teatro”. Gli ho fatto una promessa e devo mantenerla». In quella stessa occasione, o per meglio dire qualche settimana dopo, in occasione delle serate in omaggio proprio a Gianni Colaiemma, l’assessore alla cultura del Comune di Bari, Ines Pierucci, sottolineava: «Non è facile poter raccontare quarant’anni di carriera di Gianni Colaiemma, ma il modo migliore per rendere viva la sua memoria è far rivivere il suo teatro. È stata una serata straordinaria, tra commozione e risate amare. Gianmarco Colaiemma ha tutta la professionalità per continuare ad aprire il sipario per il pubblico del Barium, e noi istituzioni faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per sostenerlo». Purtroppo, ora, sembrerebbe di essere arrivati al capolinea. Ma, come sottolineato in apertura, non ci sarebbe né la crisi che stiamo attraversando né le difficoltà legate ai problemi che tutte le attività si trovano ad affrontare in questo periodo dietro questa chiusura improvvisa ed inaspettata. Resta da comprendere se ci sia o meno la possibilità di evitare che un pezzo di storia della città di Bari scompaia per sempre, come già accaduto per diverse altre realtà sempre legate alla cultura, al cinema e al teatro.
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