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Il concorso Sanitaservice Policlinico di Bari continua a far parlare di sé. Dopo le proteste per il ritardo nella pubblicazione della graduatoria, arrivata il 12 febbraio dopo che le diverse prove erano terminate il 30 agosto, sono gli esclusi a far sentire la loro voce. Nei mesi scorsi, infatti, era stato promesso loro che tutti sarebbero stati in graduatoria a prescindere dal punteggio, e al riguardo erano arrivare rassicurazioni anche dall’assessore regionale Rocco Palese.
Le ragioni degli esclusi
«Abbiamo deciso di rivolgerci ad un legale e siamo intenzionati a far valere le nostre ragioni - sottolineano gli esclusi dalla graduatoria - vogliamo solo giustizia.
La graduatoria degli idonei
La graduatoria, ora disponibile online, riguarda solo 332 soggetti ritenuti idonei, contro le 411 persone che erano state ammesse all’orale. «Alla prova orale non si sono presentate circa 40 persone, ma anche così nella graduatoria avrebbero dovuto essere presenti almeno 370 persone, e invece molti di noi sono stati esclusi, nonostante le rassicurazioni che avevamo avuto – aggiungono -. Essendo una graduatoria di idonei dovrebbero rientrare in essa anche coloro che hanno un punteggio più basso, o almeno dovrebbe esserci l'elenco delle persone non ammesse». A poco è servito che l’azienda abbia pubblicato una nota di chiarimento in cui sottolinea «che la graduatoria pubblicata è stata elaborata in base alla prova selettiva pratica/orale espletata dai candidati e/o in base ai requisiti richiesti nell'avviso di selezione. Pertanto, non rientrano nella graduatoria coloro che non hanno superato la prova selettiva pratica/orale e/o non soddisfano i requisiti richiesti nell'avviso di selezione».
L'accesso agli atti
Al momento è stato richiesto l'accesso agli atti, per capire cosa sia successo. Ma gli esclusi sono pronti a far valere i propri diritti, al punto che alcuni sono intenzionati a «protestare legandosi davanti alla Regione Puglia» nel caso in cui non dovessero avere chiarimenti.
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