Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha avuto un lungo colloquio con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, trovando "ampia disponibilita' a prendere...
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Lo dichiara Decaro in una nota. "Nel condividere lo spirito di razionalizzazione che sottende al processo di riforma del settore - spiega il sindaco - ho fatto presente al ministro l'importanza che ha il porto di Bari nella costruzione della prospettiva metropolitana della citta', in chiave non solo istituzionale ma soprattutto territoriale e socio-economica, e il ruolo dello stesso porto all'interno del piano strategico nazionale della portualita' e della logistica". Decaro sottolinea che, come scritto nella nota trasmessa al governo qualche giorno fa e condivisa ieri in un incontro con gli operatori portuali, Bari "e' tradizionalmente considerata porta dell'Europa verso la penisola Balcanica ed il Medio Oriente. Il suo porto e' uno scalo polivalente in grado di rispondere a tutte le esigenze operative potendo contare su banchine al servizio di traghetti ro-pax per collegamenti sia comunitari sia extra-Schengen, nonche' al traffico crocieristico".
Nella nota il sindaco ricorda che il traffico merci del porto nel 2014 ha fatto registrare un volume complessivo di circa cinque milioni di tonnellate. "Questi dati - conclude Decaro - conferiscono un grande rilievo sul piano nazionale al porto di Bari, che e' anche il terminale della rete ferroviaria primaria europea, e rendono la citta' una destinazione naturale per una delle sedi delle nuove autorita' di sistema portuale". (ANSA) Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia