OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Sarebbe avvenuto nell'ambito della lotta per il controllo del traffico e dello spaccio di droga in alcuni quartieri di Bari, tra il clan Parisi/Palermiti e il clan Strisciuglio, che ha interessato il capoluogo tra il 2017 e il 2018, l'omicidio del 24enne Michele Walter Rafaschieri e del tentato omicidio del fratello Francesco Alessandro Rafaschieri, 34 anni, consumati a Carbonara di Bari il mattino del 24 settembre 2018.
Nove gli arrestati, tra cui il comandante dei vigili di Sammichele
È quanto hanno concluso le indagini della Squadra Mobile della Questura del capoluogo pugliese e della Direzione distrettuale antimafia, sfociate stamane nei nove arresti disposti dal gip del tribunale. In carcere sono finiti Giovanni Palermiti, detto Gianni, 45 anni, figlio del capo clan Eugenio; Filippo Mineccia, detto 'ùruss', 37, genero di Eugenio Palermiti; Michele Ruggieri, 35; Riccardo Campanale, 27; Domenico Lavermicocca, 31; Giovanni Mastrorilli, detto Nino, 45; Francesco Triggiani, 45; Gianfranco Catalano, 36, tutti con precedenti. Per aver favorito Giovanni Palermiti, creandogli un alibi, secondo gli inquirenti, in cambio di denaro e altre utilità, è stato arrestato anche Domenico D'Arcangelo, 53 anni, comandante della Polizia municipale di Sammichele di Bari.
La multa a Palermiti per costruirgli un alibi all'ora dell'omicidio
Il comandante della Polizia locale di Sammichele di Bari, Domenico D'Arcangelo è accusato di avere indotto una sua agente a redigere un verbale falso di violazione al codice della strada per attestare la presenza a Sammichele di Bari di Giovanni Palermiti, detto Giannì, figlio del capo clan Eugenio, nel giorno e nell'ora dell'omicidio del 24enne Michele Walter Rafaschieri e del tentato omicidio del fratello Francesco Alessandro Rafaschieri, 34, consumati a Carbonara di Bari, il mattino del 24 settembre 2018.
Sulla pagina Facebook del Comune il commento del primo cittadino Lorenzo Netti.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia