Risse, schiamazzi e caos: anche a Monopoli esplode il problema della mala movida. I residenti all'attacco: «Centro allo sbando»

Risse, schiamazzi e caos: anche a Monopoli esplode il problema della mala movida. I residenti all'attacco: «Centro allo sbando»
Risse, schiamazzi, rombo di motociclette. L'allarmante e preoccupante situazione arriva dalla zona di piazza Sant'Antonio a Monopoli, uno dei ritrovi preferiti dai...

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Risse, schiamazzi, rombo di motociclette. L'allarmante e preoccupante situazione arriva dalla zona di piazza Sant'Antonio a Monopoli, uno dei ritrovi preferiti dai giovanissimi della città. Ma l'aria diventa sempre più irrequieta con gruppi di ragazzi che, radunandosi tutte le sere in piazza, fanno tantissimo rumore con enormi disagi per i residenti. E sono proprio questi ultimi a chiedere interventi decisi. L'altro ieri sera, ad esempio, pare ci sia stata l'ennesima rissa con una lite tra adolescenti che sarebbe poi sfociata nel coinvolgimento di adulti. Sono addirittura intervenute un'ambulanza del 118 e una pattuglia della Polizia di Stato del locale commissariato. «Siamo stanchi di questi episodi che capitano sempre con maggiore frequenza disturbando la nostra quiete fanno sapere i residenti -. Questa è una zona grandissima ma completamente allo sbando. Ci auguriamo che possano esserci maggiori controlli e più tranquillità». Chi abita in questa zona deve far fronte a un problema che continua a persistere da troppo tempo, nonostante siano avvenute molteplici segnalazioni dagli stessi residenti. Gruppi di ragazzi che si ritrovano a tarda sera nell'area verde della piazza creando disturbo della quiete pubblica. Sono arrabbiati i cittadini del quartiere, pretendono che a loro venga restituito un diritto elementare, la possibilità di dormire in pace, senza gli schiamazzi del popolo della notte. In qualche occasione alcuni residenti hanno provato a chiedere ai ragazzi di spostarsi altrove ma si è sfiorata l'aggressione per via dell'arroganza di adolescenti che in "branco" pensano di essere intoccabili.

I racconti dei cittadini

«E' un atteggiamento di estrema inciviltà disturbare la quiete notturna non solo di sabato sera ma anche in settimana spiega una cittadina -. Ho più volte chiamato le forze dell'ordine che intervengono ma si tratta di quel momento. Una volta andate via i cittadini continuano a subire quello che, a mio avviso, è un vero e proprio sopruso». Da quelle che sono le lamentele insomma il problema fra i cittadini è molto sentito. In piazza S. Antonio da diverso tempo ci sono troppi rumori e schiamazzi di chi bivacca. La situazione è degenerata quando i rumori molesti si concentrano negli orari che sono generalmente destinati in riposo delle persone. E d'estate si sfiora addirittura l'alba. Per legge è vietato creare rumori che superino la soglia di tollerabilità in determinati orari. «Bisogna intervenire per ripristinare e garantire nella piazza la tranquillità nelle ore notturne per consentire il riposo notturno ai cittadini della zona conclude la cittadina infastidita -. Chiediamo alle forze dell'ordine di porre rimedio intensificando i controlli in tutta l'area della piazza».


I ragazzi, come detto soprattutto giovanissimi, poi, si radunano soprattutto nei pressi dei distributori h24 di bevande. Al mattino, poi, ci si ritrova di fronte ad un vero e proprio sudiciume con bottiglie vuote sparse dappertutto per non parlare dei rifiuti abbandonati sugli usci e sui balconi delle abitazioni. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia