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La questione Martucci non è conclusa. Dopo l’approvazione del piano regionale dei rifiuti e il successivo incontro in Regione, alla presenza di sindaci ed assessore Maraschio, resta un ventaglio di ipotesi al vaglio dei comuni, in particolare di Conversano e Mola. Intanto, è stato chiesto un nuovo incontro all’assessore Maraschio per proseguire il “dialogo costruttivo” (così era stato definito quello del 22 dicembre) e definire il monitoraggio del terzo lotto nonché gli interventi tecnico-amministrativi dell’area vasta di Martucci. Le parti, infatti, dopo l’incontro del 22 dicembre si erano ripromesse di incontrarsi subito dopo le festività, ma non c’è ancora una data di convocazione. Nel frattempo, comunità ed associazioni scalpitano perché, comunque, il tempo scorre. Il 28 dicembre, tra l’altro, è stato pubblicato ufficialmente il piano regionale dei rifiuti: ci sono 60 giorni per proporre eccezioni.
L'ipotesi di impugnare il provvedimento
In questo senso, si starebbe delineando anche l’idea di impugnare il provvedimento davanti al Tar, atto che dovrà essere effettuato entro i 60 giorni, per l’appunto.
I passaggi nelle carte regionali
In buona sostanza, in alcuni suoi documenti, la stessa Regione certifica l’inquinamento della zona, che impedisce di fatto l’idoneità di Martucci a ricevere nuovi impianti di trattamento. Di lì- tuona Farella- dovrebbe andar via tutto! Abbiamo tutti gli elementi per rivolgerci ad un giudice terzo per far valere le nostre ragioni. La Regione non ha una posizione ferma: ci sta semplicemente provando più volte, ma sa anche di essere in una posizione molto delicata e aleatoria dal punto di vista delle certificazioni. Esiste, inoltre, un contenzioso che riguarda la Progetto gestione Bari 5, che intende riaprire a modo suo, non andando secondo le direttive che la Regione e lo stesso giudice hanno indicato. Le due vasche sono ancora sotto sequestro, e possono essere riaperte soltanto seguendo le indicazioni emerse durante il processo, che sono piuttosto onerose; il gestore ritiene di poter fare altro e che questo sia sufficiente a soddisfare le richieste. Di qui il contenzioso».
Per tutte queste ragioni, dunque, si va verso l’impugnazione che il comitato effettuerà insieme al Comune di Conversano. Si chiederà, inoltre, di procedere all’individuazione di altri siti del barese che possano ospitare la discarica.
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Quotidiano Di Puglia