Mafia a Bari, chiesero aiuto al clan per punire l'automobilista che le aveva insultate: indagate le due vigilesse

Mafia a Bari, chiesero aiuto al clan per punire l'automobilista che le aveva insultate: indagate le due vigilesse
Risultano indagate per omessa denuncia le due agenti della polizia locale di Bari che avrebbero chiesto aiuto a un membro del clan Parisi per far punire un automobilista che le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Risultano indagate per omessa denuncia le due agenti della polizia locale di Bari che avrebbero chiesto aiuto a un membro del clan Parisi per far punire un automobilista che le avrebbe insultate.

Il dettaglio emerge dalle carte della Dda nell’ambito dell’inchiesta “Codice interno” che ha portato a 130 arresti. 

Cosa è successo

Le due donne, Rosalinda Biallo, 55 anni, di Triggiano, e Anna Losacco, 59 anni, barese, sono state sospese dal servizio. E su di loro pende ora l’accusa della procura. 

Secondo quanto emerso dalle indagini, le vigilesse avrebbero chiesto aiuto a un fedelissimo del clan mafioso Parisi, Fabio Fiore, ex autista del boss di Japigia Savinuccio, verosimilmente per punire una persona che, dopo aver ignorato un semaforo rosso, le avrebbe insultate.  
L’accusa non prevede misure cautelari né la possibilità che le due vigilesse finiscano a processo.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia