E' morto per una coltellata al torace, inferta dalla madre dei suoi tre figli. Dramma ad Acquaviva delle Fonti, dove Francesco Armigero è stato ucciso al termine di una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il delitto è avvenuto in una palazzina di via monsignor Laera, occupata al piano terra dalla ventinovenne Lucente e, al primo piano, da Armigero e la nuova compagna, una donna barese di 31 anni.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, intervenuti sul posto, la compagna avrebbe rimproverato bruscamente uno dei figli dell'uomo, scatenando la furia della madre. Da qui, la lite che Armigero - secondo le testimonianze raccolte - avrebbe tentato di sedare. E proprio in quei momenti concitati l'uomo sarebbe stato raggiunto da una coltellata. A impugnare l'arma, l'ex moglie.
I vicini hanno allertato i carabinieri e il 118. Il trentenne è stato immediatamente trasportato all'ospedale Miulli di Acquaviva, dove è morto intorno alle 21. La donna che lo ha accoltellato è stata fermata e interrogata a lungo, così come le altre persone che si trovavano nella casa e anche i vicini. Nell'appartamento è stato trovato e sequestrato il coltello ritenuto l'arma del delitto. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia