Ha scontato 22 anni di carcere: dopo Lello Capriati, torna libero in anticipo anche Gino Strisciuglio

Ha scontato 22 anni di carcere: dopo Lello Capriati, torna libero in anticipo anche Gino Strisciuglio
Dopo Lello Capriati, un altro pezzo da novanta della criminalità barese è tornato in libertà ieri sera dopo aver scontato la sua pena. Si tratta di Sigismondo...

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Dopo Lello Capriati, un altro pezzo da novanta della criminalità barese è tornato in libertà ieri sera dopo aver scontato la sua pena. Si tratta di Sigismondo Strisciuglio, conosciuto come Gino, fratello del mammasantissima Mimmo Strisciuglio, detenuto e a capo del clan mafioso più pericoloso di Bari.

Sigismondo è uscito dal carcere dopo 22 anni e con 1.575 giorni di anticipo rispetto al previsto, rientra in città in un momento delicato: al San Paolo è in atto uno scontro tra gli Strisciuglio e la famiglia Vavalle dopo il pentimento del boss Arcangelo Telegrafo e di suo fratello Donato.

Quattro agguati in pochi mesi

Quattro gli agguati avvenuti in pochi mesi, il quartiere in questo momento è una “polveriera” è c’è preoccupazione da parte degli inquirenti per il ritorno di Sigismondo Strisciuglio che potrebbe ulteriormente accendere le ostilità. Anche se quest’ultimo ha come “base logistica” il rione di Carbonara. Ed entro fine anno sarà libero anche il boss dei boss, Savino Parisi. Insomma, a Bari c’è il rischio di una nuova stagione di sconti criminali, tra conti in sospeso e piazze da riconquistare.

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Quotidiano Di Puglia