Furti ai turisti: così i ladri fanno razzie nei bed and breakfast

Furti ai turisti: così i ladri fanno razzie nei bed and breakfast
Entrano dal balcone, dalla finestra lasciata aperta, dalla porta chiusa male e portano via contanti, documenti, smartphone. A Monopoli, da qualche settimana, le prede preferite di...

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Entrano dal balcone, dalla finestra lasciata aperta, dalla porta chiusa male e portano via contanti, documenti, smartphone. A Monopoli, da qualche settimana, le prede preferite di quella che potrebbe essere una vera e propria banda seriale sono turisti e ospiti dei bed and breakfast. Sono diversi gli episodi avvenuti di recente.


L'ultimo qualche giorno fa in contrada Piangevino. Ignoti, dopo aver forzato la finestra del b&b, i ladri sono entrati in camera a hanno fatto razzia di quello che i malcapitati turisti avevano lasciato all'interno ovvero oggetti personali dal valore di qualche centinaia di euro. Ma episodi analoghi sono avvenuti anche in altre contrade, con bottini esigui ma la consapevolezza che non c'è da stare tranquilli. Sui vari episodi indagano carabinieri e polizia. Qualche elemento utile sarebbe potuto arrivare dalla telecamere di videosorveglianza ma non tutte le strutture, purtroppo, ne sono fornite. Anzi ad incrementare i sospetti che siano ladri che non agiscono allo sbaraglio sta proprio il fatto che la quasi totalità delle strutture prese di mira non ha sistemi di allarme. Oltretutto, e questo è il danno che si aggiunge alla beffa, è si legale che i proprietari delle strutture possano avere delle telecamere ma a patto che vengano rispettate le disposizioni normative in materia. L'attività di videosorveglianza è considerata estremamente invasiva, perciò il Garante per la protezione dei dati personali le ha dedicato una serie di provvedimenti generali con i quali ha fissato dei requisiti più stringenti per evitare che l'attività di videosorveglianza limiti i diritti dei cittadini. In particolare il Garante ha determinato il bilanciamento tra i diritti dei cittadini e la sicurezza in termini di prevenzione dei reati. Ne deriva che l'attività di videosorveglianza sia consentita solo nel caso in cui vengano rispettati i quattro principi di: liceità, necessità, proporzionalità e finalità.

Videosorveglianza, il regolamento

Trattandosi di una casistica soggetta ad interpretazione ne deriva che i b&b possano installare un impianto di videosorveglianza solo nelle aree comuni, mai nelle camere o nei bagni privati ad uso dei propri clienti, la cui privacy deve essere rispettata. E non solo b&b obiettivo dei ladri ma, immancabili, ecco i topi d'auto. Nella notte tra sabato e domenica si sono registrati tre furti d'auto ai danni di cittadini e turisti, sempre più preoccupati da questo fenomeno ultimamente in crescita. Una Fiat 500 X grigia è stata portata via da località Losciale, un'altra Fiat 500 L grigia da contrada Sicarico mentre un terzo veicolo, una Renault Kadjar blu era stata parcheggiata in via Piergiorgio Frassati ed è stata rubata. Quest'ultima era un'auto noleggiata da un cittadino residente a Milano. In questa stessa via, a fine giugno, era stata ritrovata una Mercedes priva di ruote. Su tutti questi casi indagano i carabinieri della Stazione di Monopoli. Solo qualche giorno fa si erano registrati i furti di un'Alfa Romeo Stelvio in via Ricasoli, rubata ad un manager milanese in vacanza a Monopoli e quello di un'altra Fiat 500 amaranto che era parcheggiata in via Milazzo.


 

 

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Quotidiano Di Puglia