Furbetti del cartellino in ospedale, nuovo blitz: altri 13 arresti. Coinvolti due primari. Timbrava il parcheggiatore abusivo

Furbetti del cartellino in ospedale, nuovo blitz: altri 13 arresti. Coinvolti due primari. Timbrava il parcheggiatore abusivo
Furbetti del cartellino, dopo il caso del “Don Tonino Bello” di Molfetta, tocca al “San Giacomo” di Monopoli: tredici arresti sono scattati questa mattina...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Furbetti del cartellino, dopo il caso del “Don Tonino Bello” di Molfetta, tocca al “San Giacomo” di Monopoli: tredici arresti sono scattati questa mattina nell'ambito dell'inchiesta condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura di Bari. Trenta gli indagati. Coinvolti anche due primari. Timbravano e andavano via oppure, in qualche caso, a timbrare alcuni dei coinvolti in questa vicenda era il parcheggiatore abusivo che “lavorava” in zona.


La Procura contesta i reati di truffa aggravata, commessa in violazione dei doveri inerenti un pubblico servizio, false attestazioni e certificazioni sulla presenza in servizio commesse da dipendenti della pubblica amministrazione, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e peculato.

Ipotesi simili a quelle contestate pochi giorni fa dalla procura di Trani per l'ospedale di Molfetta: in quel caso al vaglio degli inquirenti ci sono circa trecento episodi di assenteismo, con dodici persone agli arresti - tra medici, amministrativi e operatori tecnici - e sei misure di interdizione dal lavoro per tre mesi.
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia