Puglia, riaperture ma con restrizioni per evitare di tornare in emergenza covid

Puglia, riaperture ma con restrizioni per evitare di tornare in emergenza covid
«Trovare un equilibrio tra necessità di fare girare gli affari e sorvegliare le situazioni che potrebbero farci ripiombare nell'emergenza». L'appello ai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Trovare un equilibrio tra necessità di fare girare gli affari e sorvegliare le situazioni che potrebbero farci ripiombare nell'emergenza». L'appello ai sindaci di Puglia arriva da Antonio De Caro, primo cittadino di Bari e presidente di Anci - Associazione nazionale Comuni italiani.

La movida

La «movida è tornata», spiega il sindaco ma è necessario trovare un equilibrio tra riaperture previste dal governo e con un'Italia in zona bianca, e la necessità di non abbassare la guardia e non dover tornare a preoccuparsi dell'emergenza covid almeno fino a quando non sarà terminata la camoagna vaccinale. 

«Il governo ha fatto scelte dettate dall’analisi degli scienziati: i contagi stanno crollando grazie ai vaccini, così si riapre. I sindaci adottano restrizioni agli allentamenti perché il loro territorio lo richiede. Se le discoteche restano chiuse, un motivo c’è: noi dobbiamo evitare di ricreare "discoteche" in altre forme, situazioni ad alto pericolo contagio». «La movida - ha aggiunto De Caro in un'intervista rilasciata al quotidiano QN - è tornata, certo. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra necessità di fare girare gli affari e sorvegliare le situazioni che potrebbero farci ripiombare nell’emergenza - aggiunge - Almeno fino a quando la campagna vaccinale non sarà conclusa».

LEGGI ANCHE: In pista con il green pass ma senza mascherina: il protocollo delle discoteche al Cts

Decaro poi evidenzia come in alcune città che adottano ordinanze restrittive in alcune zone della movida «si sovrappone la movida all’arrivo dei turisti: un mix da monitorare, soprattutto nelle ore serali e notturne. Ma vedrete che le ordinanze saranno limitate nel tempo, almeno fino a fine mese, quando poi usciremo dall’emergenza togliendo la mascherina». Infine sulla possibilità di mantenere l’obbligo di mascherina in alcune realtà locali, anche dovesse decadere a livello nazionale, Decaro spiega che «potrebbe succedere per alcune zone specifiche del territorio, soprattutto dove ci sono concentrazioni maggiori di persone in determinate fasce orarie». 

LEGGI ANCHE: Italia zona bianca (quasi tutta) e senza coprifuoco da domani: su stop obbligo mascherine all'aperto decisione in settimana

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia