Case popolari, via libera alla ristrutturazione: progetto da 24 milioni di euro

Case popolari, via libera alla ristrutturazione: progetto da 24 milioni di euro
Nuovi infissi, lastrici solari, caldaie. Via libera della giunta alla ristrutturazione di 623 case popolari dei rioni San Paolo, Santa Rita e Torre a Mare per un finanziamento...

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Nuovi infissi, lastrici solari, caldaie. Via libera della giunta alla ristrutturazione di 623 case popolari dei rioni San Paolo, Santa Rita e Torre a Mare per un finanziamento complessivo di 24 milioni di euro di fondi Pnrr. Sono 13 i progetti esecutivi di riqualificazione degli immobili Erp di proprietà comunale che ieri hanno ottenuto l’ok della giunta.

Il progetto 


I progetti, nello specifico, prevedono per 125 alloggi in via Fenicia, a Torre a Mare, e per altri 108 in strada Castelluccio, al quartiere San Paolo, lavori di efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi esterni e delle caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico sulle facciate e sull’intradosso del solaio del porticato, e interventi di riqualificazione attraverso la sistemazione delle aree esterne pertinenziali e indagini dirette alla verifica della sicurezza sismica e statica degli edifici.
Analoghi gli interventi previsti per i 390 alloggi nelle vie Roccaporena, dello Scoglio e del Monastero, a Santa Rita, che saranno interessati perciò da lavori di efficientamento energetico con la sostituzione delle caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico sulle facciate e sull’intradosso del solaio del porticato, oltre che da indagini dirette alla verifica della sicurezza sismica e statica degli edifici. Per tutti gli alloggi di proprietà comunale del quartiere Santa Rita, inoltre, sono in programmazione lavori di sostituzione degli infissi esterni e di sistemazione delle aree esterne pertinenziali da realizzare con fondi del Pnrr attraverso due distinti interventi, ricompresi nel progetto di rigenerazione “Santa Rita, il quartiere che abbraccia la Cava”, finanziato con il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare per un importo complessivo di 15 milioni di euro.

Tredici i progetti approvati


«L’approvazione dei tredici progetti esecutivi candidati dal Comune di Bari e finanziati dal bando regionale è un’ottima notizia – commenta l’assessore al Patrimonio e all’Edilizia residenziale pubblica Vito Lacoppola -, un risultato che ci consentirà di riqualificare 623 alloggi del patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica nei quartieri San Paolo, Torre a Mare e Santa Rita».
I 24 milioni di euro si sommano quindi ai 30 milioni già ottenuti per Santa Rita e San Pio nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. «Così realizzeremo – continua Lacoppola - un piano di investimenti e di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica che non ha precedenti nella storia della città. L’occasione straordinaria rappresentata dal Pnrr ci mette nelle condizioni di avviare una serie di interventi di risanamento e di efficientamento energetico che entro il 2026 miglioreranno sensibilmente la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi comunali, con un netto risparmio anche in termini energetici e ambientali». Nel dettaglio il progetto su Santa Rita prevede la trasformazione del quartiere in un rione verde, a misura di famiglie e di bambini, riorganizzato su principi ecologici e di qualità architettonica, rafforzato nella dotazione di servizi educativi e culturali. Con 160 interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale e di abbattimento delle barriere architettoniche. Prevista anche la costruzione di un nido.


«Il tutto – conclude l’assessore - attraverso un insieme di opere utili a migliorare la sicurezza sismica, l’efficienza energetica degli edifici e la razionalizzazione degli spazi residenziali, nonché a riqualificare gli spazi pubblici di pertinenza degli immobili, con una ricaduta significativa sulla condizione abitativa degli assegnatari degli alloggi».
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Quotidiano Di Puglia