OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Le demolizioni sono state completate, così come le bonifiche e le messe in sicurezza dell'area. Adesso è tempo di passare alle edificazioni, che permetteranno di scoprire il volto del Parco della giustizia. I lavori inizieranno non appena sarà dato il via libera all'appalto integrato. Questione di mesi, spiegano dall'Agenzia del demanio, visto che il bando partirà prima dell'estate. Nello stesso arco di tempo, assicurano, sarà approvato il progetto esecutivo di una delle opere più importanti e attese in città.
A confermarlo è anche il sindaco, Antonio Decaro: «Del Parco della giustizia si sta occupando l'Agenzia del demanio – dice - è stato nominato un commissario in modo da accelerare le procedure. Quelle burocratiche sono state semplificate».
Il progetto
Secondo il progetto firmato dall’archistar genovese Alfonso Femia, l’edificio A (quattro piani più una piastra a piano terra) sarà riservato al Tribunale penale e alla Procura della Repubblica; l'edificio B (tre piani) ospiterà il Tribunale civile; l'edificio C (tre piani più una piastra a piano terra) sarà a disposizione della Corte d’Appello e della Procura generale; l'edificio D (tre piani più una piastra a piano terra) accorperà il Tribunale e la Procura dei minori, il Tribunale di sorveglianza e la sede dei Giudici di pace. Secondo il cronoprogramma stabilito, i lavori saranno suddivisi in quattro lotti: il primo prevede la predisposizione del cantiere, le urbanizzazioni interne, l’edificio del Tribunale penale, il parco e la viabilità; il secondo prevede la realizzazione del Tribunale civile; il terzo prevede l'edificazione della Corte d’Appello e della Procura generale; il quarto lotto porterà alla nascita del nuovo Tribunale dei minori, del Tribunale di sorveglianza e degli uffici dei Giudici di pace. Secondo la stima effettuata, ci vorranno «1.930 giorni naturali e consecutivi, circa 64 mesi, per l’intero intervento».
L'area occupata dalla ex caserma Milano sarà invece destinata completamente a verde, che creerà una sorta di corridoio. Stando al progetto approvato dalla conferenza di servizi indetta dall'Agenzia del demanio, la superficie costruita passerà dall’attuale 87 per cento al trenta per cento, mentre l’area occupata dal parco passerà dall'attuale 13 per cento al 68 per cento, con circa 900 alberi tra nuove piantumazioni e recupero del verde presente. L’opera è finanziata con 405 milioni di euro, 382 milioni sono già stati stanziati dal ministero della Giustizia, la restante quota con fondi dall’Agenzia del demanio. La progettazione definitiva dell’intera opera è stata affidata all’equipe di progettisti guidata da Atelier(s) Alfonso Femia con Proger, Magnanimo ingegneri associati e Land Italia. Al momento sono state demoliti i 26 edifici che ospitavano le caserme. In attesa della posa della prima pietra, attesa all'inizio del 2025. Entro la fine dello stesso anno è prevista la consegna dell'area verde.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia