Violate le regole del rapporto banca-risparmiatore: la Popolare di Bari risarcirà una coppia con 70mila euro

Banca
Il Tribunale di Bari n una recentissima sentenza pubblicata lo scorso 30 ottobre, ha condannato la banca Popolare di Bari (ora BDM) a risarcire una coppia di pensionati per la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Tribunale di Bari n una recentissima sentenza pubblicata lo scorso 30 ottobre, ha condannato la banca Popolare di Bari (ora BDM) a risarcire una coppia di pensionati per la somma di oltre 70mila euro più interessi. La severa condanna del Tribunale si fonda sulla ripetuta violazione delle regole che disciplinano il rapporto tra banca a risparmiatore.

Le motivazioni del giudice


Nel caso esaminato da giudice barese, tra le altre cose, è emersa la mancanza del contratto “quadro” originario che ha determinato, come è scritto nella sentenza, la “nullità degli ordini di acquisto delle azioni BPB”. Per una seconda tranche di investimenti invece, il Giudice ha rilevato come la banca avesse omesso “di acquisire le informazioni relative alla natura, al volume ed alla frequenza delle operazioni su strumenti finanziari realizzate dai clienti nonché al livello di istruzione dei clienti medesimi”. Difatti, afferma il Tribunale dopo attenta analisi della documentazione processuale “La lettura dei dati complessivi porta a ritenere che non sia stata fornita una corretta informazione in ordine agli investimenti offerti e che non sia stata valutata adeguatamente l’appropriatezza delle operazioni effettuate dai clienti”.

L'associazione dei consumatori


“La soddisfazione è enorme - ha dichiarato l’Avvocato Massimo Melpignano, responsabile nazionale banca e finanza di Konsumer, che ha assistito la coppia di pensionati in questa causa -. Il Tribunale ha accolto le contestazioni che abbiamo sollevato e ha reso giustizia alla coppia di consumatori, uno dei quali quasi novantenne, che ha così potuto ottenere la restituzione dei propri risparmi. Ma come sempre – conclude Melpignano – vanno ringraziati i risparmiatori che hanno pazientemente atteso per i sei anni di giudizio, attenendo infine il dovuto ristoro”.
“Siamo sempre pronti a dialogare con tutti - ha dichiarato Fabrizio Premuti, da pochissimi giorni riconfermato Presidente Nazionale dell’Associazione -. Come Konsumer siamo sempre attenti a tutelare i diritti dei consumatori e la battaglia per la tutela del risparmio popolare è una di quelle battaglie che abbiamo voluto fare nostra e che ci coinvolge particolarmente, come in questo caso, quando riguarda anziani privati dei risparmi di una vita.


L’Associazione Konsumer mette a disposizione la propria rete capillare di sportelli sparsi in tutto il territorio nazionale per fornire chiarimenti e assistenza alle vittime dei risparmi delle Banche Popolari.

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia