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Custodiva armi e droga nella casa disabitata della mamma morta. I carabinieri della Compagnia di Modugno (Bari) hanno arrestato il 47enne Pietro Zonni per i reati di detenzione illegale di arma da guerra, di arma comune da sparo, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
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La perquisizione
Zonni, già noto alle forze dell'ordine, è stato notato dai militari mentre entrava con la propria auto in un vicolo chiuso del centro di Modugno e, dopo essere sceso dalla macchina, depositava qualcosa all'interno di una siepe.
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Un'altra persona ai domiciliari
Quasi in contemporanea un'altra pattuglia perquisiva, sempre a Modugno, l'abitazione del 43enne Sabino Pegna, anche lui con precedenti di polizia, dopo la segnalazione di movimenti anomali. A casa del 43enne i carabinieri hanno sequestrato una busta in plastica termo sigillata contenente un panetto di cocaina, del peso di un chilo e 100 grammi, una busta contenente 190 grammi di hashish, già divisi in dosi, e un'ulteriore busta contenente 60 grammi di marijuana. Inizialmente i due, dopo gli arresti in flagranza, sono finiti ai domiciliari in attesa di convalida. Il gip, poi, ha disposto la detenzione in carcere.
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