La jihad è anche su Internet. Dopo la "dichiarazione di guerra" di Anonymous contro i siti dei terroristi, gli hackers islamici contrattaccano: il gruppo palestinese AnonGhost ha...
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Già la settimana scorsa hacker di stampo islamico avevano colpito alcuni siti francesi postando nella homepage la bandiera dell'Isis insieme alla frase «Morte alla Francia. Morte a Charlie».
AnonGhost ha rilasciato un comunicato che rivendica l'operazione: «Non sono Charlie, sono un musulmano e non permetterò a nessuno di attaccare il mio profeta Maometto. La vostra libertà di espressione significa che era solo questione di tempo prima che qualcuno usasse la propria libertà di azione contro di voi. Quanto puoi dar fastidio ad un leone prima che contrattacchi?». E ad Anonymous, che ha aveva minacciato di fare guerra ai siti dei terroristi, AnonGhost risponde con l'accusa di "razzismo". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia