Charlie, gli hacker islamici all'attacco: il collettivo AnonGhost contro i siti francesi

Charlie, gli hacker islamici all'attacco: il collettivo AnonGhost contro i siti francesi
1 Minuto di Lettura
Lunedì 12 Gennaio 2015, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 13:51
La jihad è anche su Internet. Dopo la "dichiarazione di guerra" di Anonymous contro i siti dei terroristi, gli hackers islamici contrattaccano: il gruppo palestinese AnonGhost ha già attaccato alcuni siti francesi, sostituendo la homepage con il proprio manifesto. L'hashtag dell'operazione è #OPFrance e nel mirino degli islamici ci sono 100 altri siti: tra quelli già colpiti quello di una compagnia di comunicazione, un'azienda di giardinaggio e una banca.



Già la settimana scorsa hacker di stampo islamico avevano colpito alcuni siti francesi postando nella homepage la bandiera dell'Isis insieme alla frase «Morte alla Francia. Morte a Charlie».



AnonGhost ha rilasciato un comunicato che rivendica l'operazione: «Non sono Charlie, sono un musulmano e non permetterò a nessuno di attaccare il mio profeta Maometto. La vostra libertà di espressione significa che era solo questione di tempo prima che qualcuno usasse la propria libertà di azione contro di voi. Quanto puoi dar fastidio ad un leone prima che contrattacchi?». E ad Anonymous, che ha aveva minacciato di fare guerra ai siti dei terroristi, AnonGhost risponde con l'accusa di "razzismo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA