Rischio tsunami "al 100%" per queste tre città del Mediterraneo

Rischio tsunami pari quasi "al 100%" per queste tre città del Mediterraneo
C'è il rischio significativo di uno tsunami nei prossimi 30 anni. E questo rischio è quantificato a "quasi il 100%". Lo afferma l'Unesco,...

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C'è il rischio significativo di uno tsunami nei prossimi 30 anni. E questo rischio è quantificato a "quasi il 100%". Lo afferma l'Unesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura, in uno studio che esorta le città costiere a prepararsi per questa eventualità. I luoghi più a rischio sono Marsiglia (Francia), Alessandria (Egitto) e Istanbul (Turchia). Queste città rischiano di essere colpite da un'onda di altezza superiore al metro nei prossimi 30 anni. Secondo l'Unesco, a causa dell'innalzamento del livello del mare, molte comunità costiere del Mediterraneo rientrano nei territori a rischio. E, come riporta il Guardian, se le comunità del Pacifico e dell'Oceano Indiano, dove si verifica la maggior parte degli tsunami, sono spesso consapevoli dei pericoli, nel "Mare Nostrum" questo rischio viene sottovalutato. Oltre a Marsiglia, Alessandria e Istanbul, l'Unesco include nell'elenco Cannes (Francia) e Chipiona (Spagna). In vista della conferenza della Nazioni Unite sugli oceani in programma a Lisbona al 27 giugno al 1 luglio, l'Unesco presenterà il suo rapporto per far comprendere meglio i rischi alle comunità costiere che si affacciano sul Mediterraneo e non solo. «Gli tsunami del 2004 e del 2011 sono stati un campanello d'allarme - dice Bernardo Aliaga, esperto di tsunami dell'Unesco, al Guardian. Abbiamo fatto molta strada dal 2004, ora siamo più al sicuro. Ma ci sono ancora delle lacune nel gestire questo tipo di eventi. Per questo dobbiamo assicurarci che gli avvisi di pericolo tsunami vengano compresi dai cittadini e dai turisti».

 

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Quotidiano Di Puglia