Allarme tonno. In particolare per una quantità avariata proveniente dalla Spagna per la quale il Ministero della Salute Spagnolo ha diramato una nota, ripresa anche dalle...
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Le autorità sanitarie italiane hanno già provveduto ad adottare provvedimenti di competenza, ponendo sotto sequestro le partite ricevute, anche perché il collegamento con quanto accaduto venerdì scorso a due fratelli trevigiani di circa 40 anni, finiti in ospedale per una sospetta intossicazione alimentare dopo aver mangiato della pasta con del tonno, è stato praticamente inevitabile.
Come raccomandato dal Ministero spagnolo, il tonno potrebbe comunque essere stato venduto allo stato sfuso in piccole quantità e in diversi formati nelle pescherie o in negozi che vendono al consumatore finale, consumatori o gestori di locali, ora il mistero italiano della Salute invita commercianti, ristoratori, esercenti, tutti coloro i quali possono aver acquistato tonno fresco a partire dal 25 aprile 2017, a contattare gli esercizi di vendita per verificare se si tratta del prodotto commercializzato dalla ditta spagnola “Garciden” e, in tal caso, a non consumarlo.
Se in Italia sono già state sequestrate le partite ricevute, Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia