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Mascherine all'aperto, ecco cosa succede. «L'ipotesi è stata messa dalle Regioni sul tavolo nel confronto con il Governo. E' una misura che andrebbe adottata subito in tutta Italia a prescindere dai colori». Così l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. «Mascherine anche all'aperto e soprattutto nei luoghi affollati», aggiunge D'Amato. La misura è stata richiesta in vista delle festività quando assembramenti nelle città sono frequenti anche per lo shopping.
Il governo sceglie dunque la linea dura per arginare la quarta ondata. A quanto apprende l'Adnkronos da fonti presenti alla cabina di regia tra il premier Mario Draghi e i capi delegazione delle forze di maggioranza, nel corso della riunione sarebbe prevalsa la decisione di una stretta sui No vax già in zona bianca, “aprendo” le attività ricreative solo a coloro in possesso del cosiddetto Super Green pass, ovvero per chi è vaccinato o guarito. La stretta dunque non dovrebbe arrivare solo dove salgono i contagi e le situazioni negli ospedali sono più critiche -ovvero dall'area gialla a salire- ma dappertutto e senza distinzioni di sorta. Va dunque in pensione il sistema di zone suddivise per colore -varato dal secondo governo Conte- in base all'incidenza del virus e le situazioni negli ospedali. Il vaccino - dunque il Super Green pass sarà necessario per accedere alle attività ricreative. Col solo tampone si potrà andare a lavoro. Lockdown circoscritti - in situazioni particolarmente critiche - potranno inoltre essere decisi localmente dai singoli amministratori, riferiscono fonti presenti all'incontro. Saranno intensificati i controlli sul Green pass. Alla stretta per i non vaccinati o guariti, corrisponderà un più generale irrigidimento dei controlli.
Coprifuoco e mascherine: dall'Alto Adige alla Sicilia la linea dura dei sindaci
Andreoni - In questa fase della pandemia di Covid-19 «dobbiamo ridurre al massimo i comportamenti a rischio e per farlo ritengo che indossare tutti, vaccinati e non vaccinati, la mascherina anche all'aperto è la scelta migliore.
Lombardia - «Dobbiamo impedire che ci siano altre chiusure, che produrrebbero conseguenze negative sia dal punto di vista concreto che psicologico. I lombardi hanno dimostrato grande determinazione nel contrastare l'avanzata del Covid-19. Non possiamo avere ripensamenti». Lo ha dichiarato Attilio Fontana, intervenendo a Pavia all'incontro sui 20 anni del Cnao (il Centro nazionale di adroterapia oncologica) nel corso del quale è stato presentato il progetto di espansione del Centro. In merito all'ipotesi di creazione di un super Green Pass, il governatore lombardo ha commentato: «siamo favorevoli a tutto ciò che non ci limita e che possa evitare le chiusure». Fontana ha definito il Cnao «una grande eccellenza: pochi centri a livello mondiale possono vantare un sistema di così elevato livello tecnologico. Crediamo molto nella ricerca e nell'innovazione; stiamo investendo per mantenere la ricerca a massimi livelli. La crisi che stiamo vivendo è stato un acceleratore per gli investimenti nella ricerca e nell'innovazione tecnologica».
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Quotidiano Di Puglia