Tre giorni prima degli attentati del 13 novembre a Parigi, Salah Abdeslam, tra i responsabili della strage e ancora in fuga, sarebbe scoppiato in lacrime mentre era a pranzo con...
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Otre a giurare di non essere a conoscenza delle intenzioni di Abdeslam prima degli attacchi e a precisare di non avere contatti con lui dalla strage, la ragazza lo descrive come un ragazzo insolitamente emotivo nei giorni precedenti al 13 novembre. I due, si legge ancora su Le Parisien, si sono incontrati nel 2007, quando lei aveva 15 anni e lui 18. Abdeslam all'epoca sarebbe stato un «festaiolo, che si divertiva tutti i fine settimana, girava per locali - ha raccontato la ragazza - Era gentile, attento ma sapevo che aveva delle cattive frequentazioni. Anche i suoi amici erano dei festaioli, non ne avevo sentito parlare bene e avevano precedenti penali. Volevo che si allontanasse da queste persone».
Nel 2012 Abdeslam viene incarcerato «per un mese» per una «storia di furto». Un caso che fa scattare la rabbia dei genitori della giovane. «Per mio padre era impossibile che continuassi la mia storia con Salah», ha raccontato. Nonostante tutto, Abdeslam avrebbe voluto impegnarsi veramente: «Parlavamo sempre di matrimonio. Gli dicevo che la condizione era che lui trovasse un lavoro». Tre giorni prima degli attentati di Parigi, la coppia va a mangiare in un ristorante di pesce a Bruxelles. «Visto che mi preoccupavo per la nostra relazione mi sono messa a piangere. E lui, improvvisamente, anziché rassicurarmi come faceva di solito, si è messo a piangere anche lui. Abbiamo mangiato appena».
La ragazza ha anche raccontato che Abdeslam voleva andare in Siria nel «dicembre del 2014.
Quotidiano Di Puglia