OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Ha ucciso moglie e figlia nel sonno, probabilmente a colpi di martello, e poi ha tentato di darsi fuoco. E' quanto sarebbe accaduto stamattina in un'abitazione di via Torino a Samarate (Varese). I corpi di una donna, Stefania Pivetta e di sua figlia Giulia di 16 anni, sono stati trovati verso le 8 in casa. Ferito anche l'altro figlio, Nicolò, di 23 anni trasportato in condizioni gravissime in elicottero all'ospedale di Varese. A dare l'allarme sono stati i vicini di casa.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i soccorritori del 118. Si sospetta una tragedia in ambito familiare.
Il padre trovato insanguinato
L'uomo di 57 anni, Alessandro Maja, secondo una prima ricostruzione, ha impugnato un martello e ha colpito tutta la sua famiglia, uccidendo la moglie, sessantenne, e la figlia minore di 16 anni, per poi scagliarsi contro il figlio maggiore, 23 anni.
I due giovani sono stati aggrediti nel letto della loro camera, la madre sul divano. Il padre e marito, ancora sporco di sangue, avrebbe cercato poi di uccidersi dandosi fuoco. Al momento si trova piantonato all'ospedale di Varese, dove è stato portato dopo l'allarme lanciato dai vicini di casa e l'arrivo delle ambulanze. I carabinieri stanno indagando per ricostruire nei dettagli l'accaduto.
Alice Scagni, 34 anni, uccisa a coltellate dal fratello dopo una lite. «Rapporti tesi da tempo»
Il dolore del sindaco
«Un risveglio terribile stamattina per la città, una tragedia, ma nessuno ha mai dubitato che ci fossero problemi, secondo alcuni amici comuni che vivono in zona, speriamo che il ragazzo si riprenda». Così il sindaco di Samarate, Enrico Puricelli, dopo l’omicidio di madre e figlia: «I ragazzi, Nicolò e Giulia, vivevano una vita serena. Il padre è un architetto, lei era una casalinga — prosegue Puricelli — avevano acquistato la villetta nel 1999, dopo essersi trasferiti qui da Milano. Non risulta alcun episodio di violenza pregressa».
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia