Sette persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza per aver usato illecitamente carte di credito clonate: dietro una serie di transazioni per un totale di circa un...
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L'indagine ha tratto spunto da una segnalazione dell'Ufficio sicurezza della società Nexi (già Cartasì), che gestisce il circuito di pagamento con moneta elettronica: una serie di tentativi di pagamento effettuati presso un'azienda di autotrasporti di Pomezia risultati anomali per l'entità dell'importo e l'origine estera della banca che aveva emesso le carte di credito utilizzate. È stato subito appurato che alcune delle carte di credito segnalate, indebitamente clonate, erano state già utilizzate per effettuare pagamenti illeciti in altre località d'Italia. Dalle indagini è emersa una movimentazione anomala per una somma pari a novemila euro bonificata da un agriturismo in favore di uno degli indagati in possesso di una carta di credito clonata.
Da quanto ricostruito il gruppo criminale individuava un esercente compiacente titolare di P.o.s.
Quotidiano Di Puglia